Il sindaco: «Nessun bando di assunzione per l’igiene urbana: sono solo notizie false»

Smentite le notizie sulla Multiservizi che aveva allarmato i sindacati.

NOCERA INFERIORE. «Non si pone proprio il problema. Non si può procedere ad assunzioni a tempo indeterminato nel settore dei rifiuti. Ogni altra notizia pubblicata su quotidiani vari in questi giorni è del tutto destituita di fondamento». Il sindaco Manlio Torquato replica alle voci circolate in questi giorni sulle assunzioni alla Multiservizi e che hanno smosso anche alcuni sindacati. «Non so chi mette ad arte queste voci in giroafferma il primo cittadino non poco infastidito da queste voci-. Siamo vincolati alla legge regionale 14 del 2016 e dalla precedente normativa che vincola i comuni a non procedere ad assunzioni dirette di personale in materia di igiene urbana».

Le notizie avevano smosso anche i sindacati. «Se la notizia fosse vera, siamo pronti ad impugnare ogni bando o assunzione fatta dalla Azienda Speciale Nocera Multiservizi se non assumerà prima i lavoratori dipendenti dei consorzi di bacino», aveva affermato Gerardo Rosanova della Flaica Cub che assieme ad Orlando Cioffi dello stesso sindacato, Vincenzo Grasso di Uap e Antonio Liguori di Asso Trasporti, proprio sulla scorta di queste voci aveva inviato una diffida preventiva al Comune di Nocera Inferiore, all’Eda (la nuova realtà creata per sostituire di consorzi) di Salerno, alla Regione Campania e al Prefetto di Salerno. I tre sindacati ricordano che Legge regionale n. 14/16 e delle legislazione statale in campo ambientale prevedono un’apposita clausola ossia quello dell’utilizzo del personale già impegnato in un ciclo integrato dei rifiuti dipendenti dei consorzi di bacino e delle società partecipate attualmente non collocato secondo i sindacalisti, quindi, ogni nuova assunzione nel segmento delle attività della gestione rifiuti è vietato.

Le 4 organizzazioni sindacali ricordano gli elenchi del personale dei consorzi delle partecipate sono stati vidimati presso le Prefetture. Ma la Giunta è ha conoscenza dei limiti imposti dalla legge. C’è da chiedersi se altri, durante le recenti elezioni amministrative, sapessero della normativa quando sbandieravano, in caso di loro elezione a sindaco, la costituzione di cooperative per la raccolta differenziata.

Le Cronache

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