San Marzano: Annunziata scrive al presidente della Provincia di Salerno

La richiesta di lavori urgenti sulla provinciale.

Strada provinciale dissestata, lavori ormai indifferibili per garantire sicurezza a cittadini e veicoli, il sindaco Cosimo Annunziata scrive al Presidente della Provincia di Salerno: “E’ emergenza per continui incidenti e vibrazioni delle case dei cittadini al passaggio di autoarticolati. Finora sono rimasti inascoltati i nostri appelli. In mancanza di risposte, saremo costretti ad un’ordinanza sindacale di urgenza in danno della Provincia per tutelare i nostri cittadini”.

Via Gramsci, il tratto di strada provinciale che attraversa gran parte del territorio comunale di San Marzano sul Sarno, è dissestato e molto pericoloso e cosi il primo cittadino ha deciso di scrivere al Presidente della Provincia Giuseppe Canfora e ai responsabili della viabilità e manutenzione di Palazzo Sant’Agostino. “Premesso che tra la finalità che l’Amministrazione deve garantire vi è la scurezza e l’incolumità a persone e cose, pertanto il dissesto di una strada provinciale, anche ad alto scorrimento di mezzi pesanti, mette in estremo pericolo la sicurezza stradale, causando notevoli danni a persone e cose- cosi scrive Cosimo Annunziata – In particolare il tratto di strada provinciale, che attraversa questo territorio comunale, Via Gramsci, presenta notevoli dissesti pericolosissimi per la circolazione, infatti si verificano molti incidenti, con le conseguenze che ne derivano e, ingenti sono anche i danni arrecati alle abitazioni ivi presenti, in quanto i mezzi pesanti che transitano su tale strada dissestata provocano forti vibrazioni che hanno notevolmente danneggiato le abitazioni oltre ad incutere paura e terrore per i forti rumori, scosse ed oscillazioni che disturbano la quiete e mettono in discussione la qualità della vita”.

Dal Comune di San Marzano sul Sarno, il sindaco Cosimo Annunziata ha dunque inviato un ennesimo appello affinchè si possa agire subito per evitare ulteriori e più problematiche situazioni. Si attende ora la risposta del Presidente della Provincia di Salerno.

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