Pietruccia Panzironi spegne 100 candeline.
Vive a Nocera Inferiore dal 1956 ma è nata a Zagarolo il 1 settembre 1917. Unica ancora in vita di 5 fratelli: Colombo, Candido, Amelia, Iolanda. Arrivò a Nocera per il trasferimento del marito Elio per motivi di lavoro. Iperattiva e piena di energie, oggi ancora lucida mentalmente racconta che ha lavorato tanto in casa educando ed istruendo i figli, uno medico e l’altro farmacista.
Ha vissuto durante la seconda guerra mondiale e dice a riguardo che sono stati anni duri ma noi (la nostra famiglia) siamo stati fortunati nella sventura perché avevamo la campagna e lì non ci mancava nulla. Sotterravamo bottiglie di olio per conservarle e preservarle dai tedeschi.
Il fidanzato (poi marito) Elio, partì per la guerra, era al comando Divisione, per 7 anni e lei, nonostante i tanti corteggiatori che cercavano di dissuaderla dall’aspettarlo, non ha mai ceduto, sposandolo dopo un anno dal suo ritorno. Ha avuto la forza di aspettarlo 7 anni sentendolo sporadicamente tramite lettere i cui contenuti, oltre alle informazioni sullo stato di salute, erano censurati.
Ha frequentato molto la Chiesa, ha una forte fede e non dimentica mai la sera di recitare le preghiere, anche per i 4 nipoti di cui è orgogliosa per essere “educati, devoti, grazie agli insegnamenti della nonna e hanno studiato raggiungendo traguardi importanti”. Ricorda che il papà aveva una tenuta con piantagioni di uva a Zagarolo e lei da ragazza, insieme ai contadini, andava a raccoglierla. Ha portato i nipoti che vivono a Nocera, tutte le mattine a scuola preoccupandosi di preparargli la merenda perché i genitori lavoravano È stata una nonna presente e premurosa.
Sul suo traguardo anagrafico dice: Sono contenta, ma è una vita troppo lunga così. Ricevo tante visite da persone che ho conosciuto da giovane che si complimentano perché mi porto bene la mia età. I figli e i nipoti le hanno organizzato una festa di compleanno insieme a tutti i parenti che verranno a trovarla da Roma e gli amici più cari.
Tra i nipoti di nonna Pietruccia la giornalista Simona Borzi, direttore di Lèggionline e conduttrice della trasmissione “Voce ai Fatti” su Rtalive.
Redazione