La maggioranza fa quadrato attorno all’Amministrazione ma la mozione di sfiducia sarà presentata

Non terminano le tensioni nella politica comunale vietrese, tra stampelle e accuse di tradimento del mandato elettorale.

VIETRI SUL MARE. Replicano all’opposizione i partiti che compongono la maggioranza consiliare a Vietri sul Mare. A partire dal Pd, guidato da Michele Benincasa, all’Udc (rappresentato da Marcello Civale) a Campania Libera con Antonio Borelli e Massimiliano Granozi: tutti fanno quadrato intorno all’amministrazione comunale.

L’attuale maggioranza di governo, come integrata con il supporto del gruppo politico di “Campania Libera”, è coesa e determinata a portare a termine il programma di governo sottoscritto al momento della redazione della nuova intesa programmatica e presentato pubblicamente alla cittadinanza”, scrivono i rappresentanti politici che proseguono: “E’ del tutto singolare, ed addirittura paradossale, che la richiesta, “di un atto di responsabilità, di coerenza e soprattutto il rispetto del mandato elettorale ricevuto dai cittadini sia avanzata, in gran parte, da consiglieri comunali (Antonella Raimondi, Antonella Scannapieco, Mario Pagano) che hanno palesemente tradito il mandato elettorale ricevuto dai cittadini ed hanno violato l’accordo post-elettorale sottoscritto con gli stessi colleghi consiglieri comunali di maggioranza: eletti dai cittadini vietresi per amministrare con il sindaco Benincasa, si sono trasformati in fieri oppositori dello stesso al momento della revoca – precedentemente concordata – della carica assessoriale. Antonio Borrelli e Massimiliano Granozi, con senso di responsabilità e rispetto per l’istituzione in cui siedono, hanno contribuito a scongiurare l’avvento al Comune del commissario prefettizio – con tutti i disagi che avrebbe comportato per l’attività amministrativa dell’Ente – ed hanno dato seguito al mandato elettorale ricevuto dai propri elettori: non di fare opposizione sterile ed acritica dell’attività della maggioranza, ma di mettere a disposizione del paese il proprio personale contributo di esperienza, di competenza, di passione politica”.

Ed, infine, “nella nuova maggioranza di governo non esistono, pertanto, “stampelle” di alcun tipo, come riferito, in maniera irriverente ed irrispettosa, dai consiglieri comunali firmatari del manifesto, ma gruppi politici dotati di piena autono mia decisionale che, insieme, amministrano il Paese con pari dignità e senza alcun vincolo di subordinazione”.

Quanto all’annunciata mozione di sfiducia – pronta per essere presentata dall’opposizione – replicano: “non ha trovato alcun seguito e non è stata neanche proposta nel corso del consiglio comunale celebrato proprio all’indomani dell’affissione del manifesto; resta oltremodo evidente che la stessa fosse del tutto ingannevole per i cittadini vietresi ed avesse una finalità esclusivamente propagandistica”.

Nelle ultime ore, però, la minoranza ha assicurato che l’annunciata mozione di sfiducia sarà presentata nei prossimi giorni.
(andpell) – Le Cronache

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