La bufala dell’assalto vandalico al monastero di San Giovanni

La notizia di atti per mano di incivili al Centro polifunzionale si è rivelata una maxi esagerazione essendo stato rotto solo un vetro.

CAVA DE’ TIRRENI – E’ allarme microcriminalità ma poi si rivela l’opera di quattro deficienti. La rottura di un vetro in plexiglass che chiude l’edicola della manichetta antincendio all’esterno dell’ex convento di San Giovanni (oggi centro polivalente ancora da assegnare) ha fatto scattare un allarme del tutto ingiustificato. E così, di bocca in bocca, è sembrato che in via Nigro fossero calati i barbari o i Black bloc.

Sarebbe bastato una semplice telefonata a chi frequenta la salta teatro “Luca Barba” per scoprire che si trattava di un fatto di lieve entità, opera di quattro idioti che a chiamarli vandali è fargli un onore.Il fatto è accaduto domenica sera, ma nonostante la tenue entità dei
danni, in città è passato per chissà quale cataclisma. Una bolla facilmente sgonfiabile andando almeno sul posto, essendo la struttura in pieno centro cittadini a due passi dal duomo.

Le attività proseguiranno normalmente, come assicuratori dai fruitori della struttura metelliana, con buona pace di qualche allarmista professionista.

Le Cronache

loading ads