Trovati morti due cani e dieci gatti randagi

L’amara scoperta dell’Associazione zoofila rocchese.

ROCCAPIEMONTE – Amaro risveglio quello per i volontari dell’Associazione Zoofila Rocchese. Proprio nel giorno in cui il sodalizio cinofilo festeggiava il suo primo anno di attività, i volontari hanno trovato morti ben due cani e 10 gatti che venivano seguiti quotidianamente sul territorio. I volontari ogni giorno girano per le strade del paese per accudire, far mangiare e seguire anche per quanto riguarda le cure veterinarie, tanti randagi che spesso vivono anche rintanati per paura dell’uomo che troppo spesso li scaccia, li bastona e li tratta come se non fossero esseri viventi ma cose.

Amareggiata e profondamente addolorata la presidente dell’Associazione Maddalena Torino che ha lanciato l’allarme .”Domenica, troppi dei nostri randagi sono mortiha dichiarato la Torino , e purtroppo la cosa grave è che sospettiamo si sia trattato di avvelenamento da parte della mano dell’uomo. Noi siamo affranti per queste mortiha continuato la presidentema non possiamo abbandonarli, anzi siamo ancora più determinati a portare avanti il nostro progetto: svegliare le coscienze, sensibilizzare le persone al rispetto e alla tutela animale, avere un terreno comunale dove far nascere un “Rifugio a porte aperte” che sia luogo di incontro, crescita e sviluppo del rapporto tra uomo e animale, perché siamo convinti che attraverso l’amore e il rispetto degli animali, l’uomo abbia la possibilità di risvegliare una sensibilità ormai latente, che ci riporti con i piedi nella terra, ci riporti agli antichi valori, al rispetto della vita e della natura“.

Per Nerino e Fiammetta, i 2 randagi che venivano accuditi nella zona della Cava di Casali purtroppo non c’è stato scampo, ma i volontari sono riusciti a mettere in salvo un terzo cane, trovando per lui uno stallo presso una famiglia di buon cuore, nella speranza che episodi del genere non si verifichino più. Intanto della cosa è stata interessata la polizia locale.

Le Cronache

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