L’ultimo saluto di Nocera a Maurizio Fortino

Un uomo buono che lascia un ricordo indelebile.

Quali le parole giuste per esprimere il dolore di un’intera comunità? Quali usare per raccontare l’ultimo saluto a Maurizio Fortino, un uomo buono che troppo presto ha lasciato la vita terrena?

È difficile descrivere la commozione che stamattina ha travolto tutti i presenti, coloro che ancora increduli dinanzi alla bara con il volto rigato dalle lacrime, hanno salutato l’infermiere ucciso alcuni giorni fa. Un dramma che ha colpito duramente nell’animo i familiari ed anche gli amici di sempre. Tutta Nocera Inferiore era lì, stamattina, nella chiesa di Santa Maria del Presepe: gremita da fraterni amici e conoscenti.

Un dolore unico che ha colpito la comunità nocerina ed ogni rintocco delle campane sembrava un colpo al cuore, segno di una commozione generale che tutti ha coinvolto. Il forte applauso tributato all’uscita della bara è stato il momento dell’ultimo saluto, il passaggio tra questa vita terrena e quella celeste. Maurizio non c’e più, ma il suo ricordo non morirà mai.

Giuseppe Colamonaco

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