Increduli e sgomenti, molti lo ricordano come persona buona.
NOCERA INFERIORE – «Sono addoloratissimo sul piano personale come tantissime altre persone della nostra città. Maurizio era una persona buona, di grande disponibilità, gentile e siamo rimasti tutti attoniti per quello che si è verificato». Così il sindaco Manlio Torquato ieri mattina dopo l’omicidio assurdo del 53enne infermiere Maurizio Fortino.
«Non ho parole, ho perso un fratello maggiore, uno che era pronto ad aiutare tutti. Era un uomo rispettoso della famiglia e metteva sempre pace», ha ricordato Carlo Bianco, ex consigliere comunale di Nocera Inferiore e storico amico della vittima.
In pochi credono che Fortino avesse una storia clandestina con l’ex compagna di Davide Sanzone, essendo molto legato alla famiglia.
«…ciao amico di tante trasferte…riposa in pace…eri una
persona davvero speciale…», scrive l’avvocato Gianluigi Pucci, altro storico suo amico.
Fortino era amante delle barche a vela e del mare in generale. Tifoso della Nocerina (che seguiva anche allo stadio) anche se la sua principale passione era però la politica, tanto da essere sempre impegnato nelle campagne elettorali per liste civiche o di centrosinistra. Una passione che condivideva con tanti suoi stretti amici come l’ex vicesindaco Antonio Cesarano e l’ex presidente del consiglio comunale, Guido Tafuro. Una passione che proveniva dalla famiglia da sempre impegnata nella vita amministrativa della città.
Tutto lo ricordano con molta simpatia per la sua bontà e la sua disponibilità.
Le Cronache