La minaccia all’Anpana dopo l’invio della segnalazione sugli scarichi a Fosso Imperatore.
NOCERA INFERIORE. Data la mole di tempo trascorsa nei locali dell’Anpana, che opera non solo tramite azioni proprie sul tutto il territorio della provincia, ma anche tramite protocolli d’intesa con i comuni interessati ad avere un controllo capillare dei reati ambientali ivi presenti per porvi rimedio; molti sono stati gli aneddoti o semplicemente le sensazioni ad ogni intervento che il coordinatore Vincenzo Senatore ci ha raccontato.
Quello più sconcertante riguarda proprio il primo intervento di ricerca di scarichi abusivi che le divise verdi hanno effettuato presso il canale Fosso Imperatore il 29 agosto scorso tra il Comune di Nocera Inferiore e quello di San Valentino Torio.
«I controlli quel giorno si svolsero nella più totale tranquillità – racconta Vincenzo Senatore – ritornando a
Cava de’ Tirreni nella nostra sede ed iniziammo ad imbastire l’informativa che da prassi spediamo agli uffici del comune nel quale abbiamo operato, alla procura competente per territorio ed all’Arpac. Ad oggi, per quella informativa ancora dobbiamo ricevere risposta. A pochi giorni di distanza della spedizione della documentazione, io stesso fui vvicinato da due personaggi a me conosciuti che mi dicevano di finirla con i controlli e che tutto quello da me segnalato era già a conoscenza degli amministratori e che dovevo praticamente farmi i fatti mie».
I controlli dell’associazione, però,continuano anzi sono gli stessi cittadini a telefonare all’Anpana, a testimonianza che la legalità non è morta insieme alle galline avvelenate o c’è chi viuole riesumarle.
A.R. – Le Cronache
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