Indagini sia sui 50 euro per un voto dati da un candidato sia sulle tessere elettorali nel comitato di D’Alessio. I carabinieri già all’opera sui due episodi denunciati nel filmato.
NOCERA INFERIORE. Voto di scambio e falso. Queste le due ipotesi di reato su cui la procura di Nocera indaga in merito a quanto denunciato in un’inchiesta di Carmine Benincasa per Fanpage.it e riportato per intero da Le Cronache ieri. Due gli episodi distinti che sono al centro del video e dell’inchiesta, quello della prima parte ossia i 50 euro che un elettore avrebbe ricevuto da un candidato e quello della seconda parte dell’inchiesta che vede protagonista alcune persone all’interno del comitato di un altro candidato al consiglio comunale, l’ex assessore Saverio D’Alessio.
Mentre il primo casa sembra abbastanza generico, nel secondo, il giornalista filma una serie di tessere elettorali nelle mani di un componente di un comitato e fa una richiesta per averne una per la nonna che era assente e gli viene spiegato come. Filmata anche la consegna. La procura intende chiarire come mai quelle tessere elettorali fossero nelle mani di un componente del comitato di D’Alessio, in che modo fossero
state richieste e a chi e chi al Comune le ha rilasciate e a quale persone.
Importante sarà comprendere se in questa vicenda ci sia stato un falso per agevolare la corresponsione del voto. Per ora, l’indagine è contro ignoti ma a breve potrebbero essere identificate le persone ritratte nei video e mettere al confronto le loro verità con quelle dei video con tutto quello che ne consegue.L’inchiesta è affidata ai carabinieri e al pm Roberto Lenza, magistrato di esperienza, cauto ma uno che non demorde.
L’inchiesta interna del Comune.
Utile sarà anche attendere i risultati dell’inchiesta interna ordinata immediatamente dal sindaco Manlio Torquato alla segretaria generale del Comune per «trarre le dovute conseguenze», come aveva ricordato ieri a Le Cronache il primo cittadino.
L’interrogazione parlamentare.
E sulla vicenda ha preannunciato un’interrogazione parlamentare il deputato Edmondo Cirielli di Fdi- An: «Già nelle scorse settimane avevo denunciato, nel silenzio di tutti, il clima di clientela e trasformismo che aveva raggiunto livelli mai toccati negli venti ultimi anni, così come le cose incredibili accadute per le adesioni alle liste».
Le Cronache