Schiavo e Stanzione chiedono chiarezza. Il sindaco Torquato: “Se ci sono responsabilità, prenderemo distanze siderali”

Non si placano le polemiche dopo la diffusione del video di Fanpage.

In un comunicato congiunto firmato da Mario Stanzione ex candidato sindaco per la lista Populisti ed identitari e da Alfonso Schiavo ex candidato sindaco della sinistra ed attuale consigliere comunale, la richiesta di chiarimenti sulla vicenda tessere elettorali e risposte in chiave politica da parte del sindaco in carica. Vari i quesiti posti, dalle dimissioni del consigliere comunale oggetto del video, alla gestione delle politiche sociali, sino ad arrivare ai consiglieri supervotati. La nota chiude con la richiesta di una posizione netta: “Ci teniamo a precisare che siamo politici e non poliziotti; rileviamo ed elaboriamo dati e fatti su cui riflettiamo e, nella fattispecie, ci preoccupiamo non poco per la tanto sospirata democrazia. In virtù dello scontato affido alle procedure amministrative e/o giudiziarie, chiediamo ulteriormente al sindaco, alla luce di tutti questi fatti, di assumere una posizione politica netta su quanto dichiariamo in questo comunicato e di chiarire alla Città tutta, se per il futuro porrà maggiore attenzione per garantire una vera trasparenza e legalità”.

Non si è fatta attendere la posizione presa dal primo cittadino che in TV ha dichiarato: “Trarremo tutte le conseguenze prendendo le distanze da chi dovesse eventualmente risultare responsabile. Prenderemo una distanza siderale da chi è stato responsabile di condotte simili”. Il sindaco ha anche aggiunto: “Io non prendo lezioni di rispetto della legalità da nessuno, noi abbiamo dimostrato per cinque anni di rispettare le regole e ci siamo assunti delle responsabilità non sempre riportate dalla stampa. Vorrei che le persone che parlano sul nostro conto pensassero bene prima a dire la verità e a non fare chiacchiere e ammuina sui giornali e in televisione che non serve a niente”.

gc

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