Psi in frantumi sulla Vigliar: i tre consiglieri comunali lasciano il partito

La crisi sul nome dell’assessore, calato dall’alto.

Finisce prima della proclamazione degli eletti l’avventura del Partito Socialista a Nocera Inferiore. I tre consiglieri comunali in quota socialista migreranno nel gruppo misto. Ad adottare la scelta traumatica, i consiglieri comunali appena eletti l’avvocato Fausto De Nicola (767 voti, il più votato della lista), il secondo eletto, la laureanda in medicina Manuela Citarella (479 voti) e il terzo, Nello Rosato, ingegnere con 474 preferenze. In pratica, il Psi non è più rappresentato in consiglio comunale.

La causa è la decisione ostinata del partito a livello provinciale nell’indicare quale assessore Maria Laura Vigliar, già vicesindaco della prima giunta Torquato e poi non rieletta. Una decisione unilaterale del vertice salernitano che ha visto la ferma opposizione dei tre consiglieri che vorrebbero rinnovare il partito con l’indicazione di un assessore anche tra i non eletti della lista ma un nome nuovo rispetto alla prima giunta del sindaco, seppure parte della vecchia Nomenklatura. Insomma, la sintesi si sarebbe potuta trovare anche su un non rieletto consigliere comunale Massimo Torre o su altri della lista, che avevano già militato tra i socialisti.

La frattura è stata presa l’altra sera in una riunione con i dirigenti provinciali ed il primo cittadino Manlio Torquato. In una nota a firma dei tre consiglieri comunali si legge: «Rilevato che la posizione irrevocabile dei Dirigenti del Partito è rimasta ferma sull’indicazione di un proprio rappresentante in giunta non solo non condivisa dagli eletti ma scelto unilateralmente a livello provinciale nell’ambito della vecchia nomenclatura di partito e già appartenente alla precedente giunta di governo, in spregio al principio partecipativo democratico i sottoscritti Fausto De Nicola, Manuela Citarella e Nello Rosati, benché animati dalla volontà di trovare insieme al Partito una soluzione partecipata, preso atto della rigidità manifestata si vedono costretti a prendere le distanze dal Psi ed a dichiarare la loro autonomia rispetto a quest’ultimo. Precisano, pertanto, che costituiranno un gruppo consiliare autonomo e, all’esito della proclamazione degli eletti confluiranno nel gruppo misto». Posizione che non intralcia il cammino amministrativo: «In ogni caso in un’ottica di reciproco rispetto e lealtà, ribadiamo il loro pieno sostegno al sindaco ed alla sua azione amministrativa, volta alla realizzazione del programma politico condiviso in campagna elettorale».

Le Cronache

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