Il video pubblicato da Fanpage ha allertato anche le forze di opposizione.
L’avvocato Tonia Lanzetta, sabato mattina, si è recata in Procura per un esposto dove si chiede solo la verifica dei fatti citati dal video pubblicato on line il giorno prima, indagine, in verità, già precedentemente avviata d’ufficio dalla procura.
Quasi in contemparanea, le opposizioni si sono incontrate sabato mattina in un bar di Castel San Giorgio, di fronte al casello dell’A30, per discutere la possibilità di un documento unico contro la vicenda denunciata da Fanpage. Presenti alla riunione il candidato sindaco della sinistra Alfonso Schiavo e attuale consigliere comunale, l’ex consigliere comunale Giuseppe Grassi per nome e per conto della Lanzetta e per i Cinque Stelle Pasquale Milite e il consigliere comunale e candidato sindaco Vincenzo Spinelli, oltre al candidato sindaco Mario Stanzione per Populisti e identitari. Sopraggiunto successivamente anche il candidato sindaco del centrodestra e consigliere comunale Pasquale D’Acunzi.
In una lettera anonima di un sedicente attivista dei Cinque stelle si legge che a quel tavolo sarebbero state dettate le linee di un’opposizione comune al sindaco Manlio Torquato stabilendo un’alleanza contraria ai principi del Movimento Cinque Stelle del non allearsi con nessuno. Un incontro che avrebbe “schifato” l’attivista che richiedeva l’intervento dei vertici del movimento. Milite contattato dalla nostra redazione ha confermato l’incontro: «Abbiamo risposto ad un invito di Stanzione per documento comune delle opposizioni solo per il caso del filmato di Fanpage ma che non abbiamo firmato. Non abbiamo parlato di altro ne è stata stabilita alcuna linea comune». Ieri, infatti, M5S ha emesso un comunicato stampa da solo sul caso “Fanpage” dove si chiede di fare chiarezza sul contenuto della denuncia.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache