Ieri sera il Movimento Cinque Stelle ha presentato il candidato sindaco Vincenzo Spinelli al quartiere Arenula.

Per pentastellati erano presenti i parlamentari Nicola Morra, Angelo Tofalo, Andrea Cioffi e Roberto Fico. Una curiosità. Il senatore Morra si è avvicinato al luogo del comizio da solo, senza scorta, come un qualsiasi cittadino. Un aspetto che contraddistingue i parlamentari cinque stelle e che li avvicina molto ai propri elettori ed al popolo. Spinelli ha parlato di trasparenza della Pubblica Amministrazione, di raccolta differenziata spinta e di bilancio partecipato cioè una quota di questo sarà devoluta ai progetti più interessanti dei cittadini. L’avvocato nocerino ha attaccato duramente l’alleanza con il Pd fatta da Torquato, evidenziandone il recente trasformismo: «Dietro a questa allenza c’è De Luca e votare Torquato significa votare lui». Spinelli ha anche bacchettato la delibera di Giunta sulle piazze destinate ai comizi, questione posta al Prefetto in una lettera.

Tirato in ballo da Morra l’ex candidato sindaco Antonio Iannello che a suo parere ha oggi un clone, cioè Manlio Torquato. Cioffi ha criticato il governatore Vincenzo De Luca, Tofalo ha parlato di italietta, di trasformismo in sede parlamentare, cioè dei passaggi di deputati da destra a sinistra e del controllo dei mass media sia a livello nazionale e sia a livello locale. Fico è intervenuto a fine comizio ha ringraziato tutti i candidati della lista ed il candidato sindaco. Il presidente della commissione di vigilanza della Rai ha puntato i riflettori sulla Gori, sui rifiuti tossici in Campania, sull’inquinamento da onde elettromagnetiche. Ma ciò che ha evidenziato il parlamentare è stato lo sperpero di soldi fatto dai governi precedenti e ha proposto il cambio culturale di rotta, questo è il principio per il quale votare il M5s.

Malcontenti all’interno del movimento per attacchi solo al sindaco uscente e non pure agli altri candidati. E c’è chi si chiede perché?

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache