I soci dell’Asd Nocerina 1910, riunitisi nei giorni scorsi, hanno deciso all’unanimità, e con l’avallo del principale sponsor che ne ha seguito le vicende fin dal primo giorno di rinascita calcistica, di non dare il via alle eventuali procedure di ripescaggio in Lega Pro, salvo pronunciamento futuro da parte della Figc di tenore decisamente diverso rispetto alle decisioni dell’ ultimo Consiglio Federale.
Le condizioni poste, rendono impraticabile, pur in presenza di posti liberi (situazione peraltro che verrà ufficialmente alla luce non prima di fine luglio), la partecipazione alle procedure di ripescaggio. Impraticabile tenendo conto di equilibri di natura economico-finanziaria, di programmazione seria e del paventato e progressivo aumento delle retrocessioni dalla Lega Pro per riforma ulteriore.
Nella conferenza stampa dello scorso 12 maggio, ma anche in altre dichiarazioni pubbliche, questa società aveva affermato di essere interessata al discorso ripescaggio e di attendere le determinazioni in materia. Alla base c’era la reale convinzione di poter concorrere, ma con parametri generali diversi da quelli stabiliti da Consiglio Federale, che l’anno scorso aveva abbassato tali parametri e che secondo logiche di politica sportiva, poi non confermate dai fatti, sembrava intenzionato ad ulteriori facilitazioni nei confronti di chi avesse avuto la possibilità e l’interesse a mettersi in lizza per il ripescaggio. Ulteriore conferma dell’interesse, è arrivata col brillante andamento della squadra nella fase playoff, caratterizzata da una partita vinta largamente, sia pur in assenza di pubblico e a campo neutro, e da un’altra vinta in trasferta, sul campo di una squadra piazzata meglio in campionato.
Dopo le determinazioni del Consiglio Federale, però, è sensazione diffusa che la Figc, in vista di una riforma ulteriore della Lega Pro, abbia voluto di fatto rendere impraticabile la strada per il ripescaggio, ponendo condizioni elevatissime sia per il contributo a fondo perduto da versare che per le fideiussioni da aggiungere (ricordiamo che a fronte del costo di poche migliaia di euro del documento bisogna porre in essere, sia per la fideiussione bancaria che per quella assicurativa, garanzie di consistenza nettamente superiore rispetto alla normalità). Se si analizzano i risultati sportivi di gran parte delle 9 realtà ripescate circa un anno fa, s’arriva anche ad un altro tipo di conclusione: il dispendio notevolissimo di energie economico-finanziarie, già a bocce ferme, ha portato all’ impossibilità da parte delle stesse di destinare fondamentali risorse all’ allestimento delle squadre e alla gestione dell’intera annata calcistica, arrivando a retrocessioni dolorosissime.
Per tutta questa serie di motivi, l’Asd Nocerina 1910 ha deciso di riprovare la scalata alla Lega Pro, ritentando di centrare l’obiettivo sul campo e lavorando già da settimane all’allargamento societario, alle scelte di profili per il management sportivo e tecnico, all’allestimento di una squadra vincente.
Nicola Padovano, Francesco D’Angelo, Gaetano Maiorino, Francesco Spinelli, Rino Bellacosa, Massimiliano Medugno, Ernesto Cirillo, Franco Tamigi, Agostino Santoriello