Una vicenda terrificante e folle La collaborazione non basta

La ricostruzione completa di un dramma senza senso.

PAGANI. Un atteggiamento di collaborazione da parte dei due giovani paganesi indagati per l’omicidio di Gorizia Coppola che potrà solo essere valutato positivamente per il calcolo della pena. Per ora, le indagini sono focalizzate sulla ricostruzione delle ultime ore di vita della 44enne morte. Come ricordato ieri da Le Cronache, i due indagati, Luigi Femiano e Gennaro Avitabile, sono amici almeno da tre anni. Avitabile è di Barbazzano e Femiano di via Filettine, quartiere Arancio, detto il “Bronx”. Il primo maggio scorso, avrebbero fatto prima un giro a Vietri sul Mare, poi il ritorno a Pagani, una sigaretta fumata a piazza Sant’Alfonso e la decisione di andare al mercato ortofrutticolo dove ci sono le prostitute.

Sono le 00,45 di quello che è ormai è diventato martedì scorso. Vicino al mercato ci sono un noto transessuale di Nocera Inferiore e la 44enne Gorizia. La 44enne era seduta su un muretto quando i due giovanotti le si sono avvicinati chiedendole una prestazione sessuale senza avere soldi. I due già conoscevano Gorizia per aver avuto recentemente un rapporto sessuale con lei pagandolo 20 euro ciascuno. La donna rifiuta di concedersi senza soldi o di avere un rapporto sessuale a tre. Poco dopo i due ritornano. Avitabile passa a Femiano un coltello di 25 centimetri di lunghezza (10 quelli della lama) per far impaurire la prostituta e indurla a fare sesso gratuitamente. Gorizia si sarebbe sporta all’interno dell’abitacolo della vettura e avrebbe riso alla minaccia.

Da qui l’ha accoltellata al cuore e la fuga. Poi il ritrovamento del corpo da parte di un passante e l’allarme. Arrivati i soccorsi il medico solo sull’ambulanza si accorge del piccolo foro di 2 centimetri prodotto dalla coltellata nel giubbino della vittima. Pochi istanti e la povera Gorizia era morta, senza che il medico potesse far nulla.
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