Una risata e la minaccia si è tramutata in tragedia, così è morta Gorizia Coppola

Avrebbero voluto solo intimorirla minacciandola con un coltello, ma la prostituta avrebbe risposto con una risata e a questo punto uno dei due giovani l’avrebbe colpita al cuore.

NOCERA INFERIORE/PAGANI. È incredibile, a tratti agghiacciante, la ricostruzione dell’omicidio di Gorizia Coppola 44enne di Nocera Inferiore, uccisa intorno all’una della notte tra lunedì e martedì scorso con un solo colpo. A compiere materialmente l’omicidio sarebbe stato il 18enne Luigi Femiano (ancora pochi giorni e avrà 19 anni) e in concorso il 23enne ancora per pochi mesi Gennaro Avitabile. I due amici sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per omicidio pluriaggravato per aver agito per motivi abietti o futili, con crudeltà e avendo approfittato del buio.

Questa mattina, il Gip Alfonso Scermino deciderà se convalidare o meno il fermo dei due giovani paganesi. Recuperato su indicazione di uno dei due un coltello lungo 25 centimetri, nei pressi del convento di Sant’Anna a Pagani, dove era stato gettato subito dopo l’assassinio. A risolvere il caso in poche ore sono stati i carabinieri della tenenza di Pagani e del reparto operativo di Nocera Inferiore, coordinati dal tenente colonnello Francesco Mortari. A dirigere le indagini il pm Gianpalo Nuzzo e il procuratore Antonio Centore.

I due fermati sono stati condotti al carcere di Salerno in attesa della convalida del fermo. I militari sono arrivati ai due sulla base di alcune testimonianze di altre prostitute della zona e grazie all’individuazione della Citroen Saxo di colore rosso, utilizzata dadue fermati. I due giovani sono stati interrogati fino a notte fonda e quasi all’alba è scattato il fermo.

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