Tonia Lanzetta parte dalle periferie della città, quelle che molto spesso vengono dimenticate.

Sarà il leitmotiv di questa sua campagna elettorale e già Montevescovado ed il rione Arenula sono state le prime tappe di questo tour incentrato sulle zone periferiche. Nel quartiere poco distante dal proprio comitato elettorale, venerdi scorso, non sono mancate nel discorso dell’avvocatessa stoccate all’attuale macchina comunale ed amministrativa. Buona la presenza di pubblico, tra militanti e simpatizzanti, è stata anche l’occasione di presentare i candidati al consiglio comunale delle sue tre liste civiche.

Lanzetta tra la gente con stile sobrio e popolare, un modo per essere vicino ai disagi dei cittadini ed ai problemi della città. Una campagna elettorale programmata anche sulla propria pagina personale di facebook. Nell’ultimo post pubblicato si legge: “E’ necessario intervenire sulle partecipate «perché sono una mangiatoia, il terreno di cui si nutre il sottobosco della politica e dell’economia, dove i faccendieri si attivano per comprare favori invece di fare gli imprenditori, e i piccoli politici locali perdono tempo a negoziare nomine invece di dedicarsi all’ordinaria amministrazione, o, peggio, si fanno corrompere» (Roberto Perotti, università Bocconi, responsabile “Spending review”). Dal programma elettorale, punto III: le società partecipate”. Idee chiare e concrete, incardinate nel suo programma elettorale

Ieri invece al quartiere di Cicalesi, altro rione periferico, hanno esordito i militanti del Movimento Cinque Stelle, assieme al candidato sindaco Vincenzo Spinelli ed al parlamentare pentastellato Sergio Puglia. Grillini nocerini reduci dalla marcia di Perugia – Assisi per il reddito di cittadinanza. I pentastellati la scorsa settimana sono stati presenti anch’essi al rione Montevescovado.

gc