L’allora maggiore Contaldi non aveva la laurea magistrale. Nei guai anche la segretaria comunale e Sellitto. La magistratura impone il risarcimento del danno per la scelta del comandante dei vigili.
CASTEL SAN GIORGIO. Prima della decisione sulle stabilizazioni illegali, la Corte dei Conti chiude la partita per l’assunzione del comandante dei vigili Giuseppe Contaldi. Una decisione che avrà ripercussioni forti anche sulla campagna elettorale essendo alcuni protagonisti candidati. La sezione napoletana della magistratura contabile assolve solo il ragioniere capo del Comune, Angelo Grimaldi, ma condanna Franco Longanella, ex sindaco, Cecilia Fasolino, attuale segretaria generale, Giuseppe Alfano, vicesindaco, Raffaele Sellitto, assessore e Antonino Coppola, assessore, al pagamento di complessive 25mila euro per danno erariale al Comune.
La Giunta Longanella più la segretaria comunale per la Corte dei Conti sono responsabili di aver stipulato un contratto di alta professionalità con un funzionario non ancora in possesso della laurea specialistica che ne poteva attestare tale requisito. La vicenda parte da un esposto dell’ingegnere Roberto Capuano che riteneva un danno ai cittadini quel contratto stipulato per il nuovo comandante dei vigili urbani dopo le dimissioni del precedente.
I magistrati contabili hanno dato ragione a Capuano e hanno condannato per danno erariale quantificato complessivamente nella misura di 25.000 euro comprensiva della rivalutazione sull’intero importo, con interessi legali secondo la ripartizione seguente: Longanella Francesco per euro 12.500,00; Fasolino Maria Cecilia per euro 8.000,00; Alfano Giuseppe, Sellitto Raffaele e Coppola Antonino per euro 1.500,00 ciascuno. La Corte dei conti ha condannato inoltre tutti al pagamento delle spese di giudizio, nella misura corrispondente per ciascuno di essi alle percentuali d’imputazione definitiva del danno erariale, che sono complessivamente liquidate nell’importo di 403,40 euro. Si chiude così una vicenda che fa da prologo ad un’altra vicenda ancor più importante.
Davanti alla Corte dei Conti, in seguito alle ispezioni dei funzionari del Mef, pende un’altra spinosa vicenda che riguarda sia la giunta Donato che quella Longanella e cioè le stabilizzazioni ritenute illegali. Nella questione sono coinvolti l’architetto Antonella Mellini, la moglie dell’ex sindaco Sammartino, Gilda Ginocchi e un’altra serie di dipendenti per progressioni in carriera e promozioni varie.