E’ polemica anche sulle piazze

I motivi delle lamentele per spazi individuati dal Comune. Ecco quali sono stati scelti e quali quelli “negati” e le motivazioni. Perplessità sulla opzioni dei siti dove tenere comizi elettorali soprattutto per l’esclusione di alcuni.

NOCERA INFERIORE. Forti perplessità per la scelta delle piazze destinate alla propaganda elettorale. Perplessità soprattutto per le contraddizioni tra la premessa della scelta e i siti individuati. Tutto parte dalla delibera di Giunta che ha indicato quali piazze saranno destinate alla propaganda elettorale. Alla riunione era assente il sindaco Manlio Torquato ma presenti gli assessori Mario Campitelli, Ciro Amato, Saverio D’Alessio, Federico Piccolo, Rita Pisanzio, Francesco Scarfò e Maria Laura Vigliar.

Giunta riunitasi il 26 aprile e che ha deliberato in tale data, l’atto amministrativo, con sei sì ed un solo no. Il no è quello Rita Pisanzio che pochi giorni fa ha protocollato le proprie dimissioni da assessore, respinte inizialmente una prima volta dal sindaco. La delibera prevede per la propaganda elettorale le seguenti piazze: piazza De Santi (rione Arenula), piazzetta Cicalesi, piazzetta Siciliano (rione Piedimonte), piazzetta San Mauro, area Fedele (zona prefabbricati), piazza Guerritore e piazza Cianciulli.

La scelta di questi spazi è stata eseguita seguendo alcuni criteri descritti nella premessa della delibera «ogni luogo pubblico, sia esso piazza, via, viale è idoneo per la propaganda elettorale, purché si abbia cura di evitare che comizi o altre manifestazioni vengano effet- tuate in prossimità di scuole, convitti, caserme o altre convivenze, ospedali e case di cura, nonché mercati, ovvero vie e piazze di par- ticolare importanza per la circolazione stradale». Descrizione e motivazioni che hanno innescato delle perplessità, una su tutte la scelta di piazza Ciaciulli. Se nella premessa si parla di scuole, tale piazza è antistante il liceo classico e vicina alla scuola media “De Lorenzo”. Ma non è l’unica perplessità. Piazza Cicalesi non sembra immune alla regola descritta, due i plessi scolastici nelle immediate vicinanze.

E se si dice che bisogna evitare «vie e piazze di particolare importanza per la circolazione stradale», viene da pensare che anche piazza Guerritore sia un luogo poco adatto. In effetti il centro cittadino non offre probabilmente sufficienti spazi, questa la prima riflessione che viene in mente. Mancano gli spazi? A guardare bene sembrerebbe di no. Al centro ci sarebbe piazza del Corso vicina alla Ztl e che non dovrebbe creare grossi problemi di viabilità. Poi, piazzetta Petrosini, in passato e nell’ultima campagna elettorale già usata per comizi ed altri tipi di manifestazione. Infine, più distante dalle zone centrali ma relativamente vicina è la nuova piazza di Casolla, piazza Caduti di Nassiriya, nei pressi di via Siciliano.
Nello stesso rione in via Catello Ferreri lato statale 18, c’è una piccola piazzetta varata proprio dall’attuale amministrazione. Manca anche piazza Diaz.

Insomma qualche spazio in più sembra esserci. Nella delibera oltre ad indicazioni specifiche sugli avvisi sonori, c’è anche la durata di ogni comizio: massimo tre ore e tra l’uno e l’altro deve trascorrere un’ora. Resta da dire per dovere di cronaca che i luoghi scelti e descritti nella delibera sono idonei, come confermato dal parere di regolarità tecnica e contabile. C’è però da aggiungere che già qualche polemica è stata sollevata e forse altre ne seguiranno.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache
1-SPAZIO-PUBBLICITA'

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