Non c’è stato il pienone sperato. Ieri pomeriggio la visita a Nocera Inferiore del parlamentare del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio.
Il vicepresidente della Camera dei Deputati ha iniziato il suo tour in Campania tra i Comuni che andranno al voto l’11 giugno partendo dall’Agro nocerino – sarnese. In giornata ha fatto tappa anche a Capaccio, Agropoli e Mercato San Severino. Ad attenderlo in via Matteotti nei pressi del comitato elettorale dei pentastellati, i militanti nocerini, quelli dei Comuni vicini e alcuni simpatizzanti. In verità non si è registrato il pienone, probabilmente a causa dell’orario (in molti si trovavano al lavoro).
Oltre Di Maio, c’erano il senatore Angelo Cioffi, il deputato Angelo Tofalo ed il consigliere regionale Michele Cammarano. Ad aprire l’incontro Pasquale Milite primo candidato sindaco per i pentastellati a Nocera Inferiore ed oggi candidato al consiglio comunale. Successivamente ha preso la parola l’attuale candidato a sindaco Vincenzo Spinelli. Ma tutti attendevano Luigi Di Maio e già al suo arrivo c’è stato l’assalto al vicepresidente della Camera, tra saluti, strette di mano e dichiarazioni alla stampa.
Dal bar “I Ventra” Di Maio ha toccato i temi nazionali in particolare quelli inerenti il movimento quali risultati raggiunti, come il taglio di alcune assicurazioni (punture di insetti e incidenti stradali) il rimborso spese degli ex parlamentari, il taglio degli stipendi confluiti nel microcredito, gli affitti d’oro. Sul microcredito Di Maio ha detto: “Noi parlamentari ci siamo tagliati lo stipendio della metà, abbiamo ridotto lo stipendio a 130 parlamentari di 21 milioni di euro, facendo nascere grazie a questo fondo 5mila nuove imprese”. Il vicepresidente si è anche soffermato sulla necessità di inserire il reddito di cittadinanza e di creare la banca pubblica che possa rilanciare ed aiutare le imprese in difficoltà. Nulla o quasi nulla sulla politica locale, solo un passaggio sugli appoggi di imprenditori e gruppi di interesse che, secondo Di Maio, dopo essere eletti ti chiedono il conto. Alla fine dell’intervento il deputato pentastellato è salito a bordo del pulmino della scorta ed è scappato via per completare il suo tour in provincia di Salerno.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache