Contratto di fiume: le prime firme, si attende la Regione Campania e non solo

Stamane il protocollo d’intesa per il “contratto di fiume”, relativo alle problematiche dei torrenti Solofrana e Cavaiola.

Il Contratto di Fiume è uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia del rischio idraulico.

A firmare il Contratto saranno i Comuni di Nocera Superiore (capofila), Solofra, Nocera Inferiore, Cava de’ Tirreni, Roccapiemonte, Montoro, Mercato San Severino, Pagani, il Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno, l’ARPAC, Confagricoltura di Salerno e Gal Terra è Vita.
Completeranno nei prossimi giorni con le rispettive firme Castel San Giorgio, Fisciano, Calvanico, Regione Campania, Autorità di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Arpac, Campania Bonifiche.

Il Contratto di Fiume è uno strumento di programmazione partecipata, il più delle volte proposto dalla parte Pubblica (Enti Territoriali, Comuni, Parchi) e successivamente destinato a coinvolgere l’intero tessuto sociale pubblico e privato dei territori interessati.
Il Contratto di Fiume non è la soluzione assoluta e risolutiva, ma uno strumento istituzionale che solo di recente ha avuto il riconoscimento da parte del Governo che lo ha approvato nel Collegato alla Finanziaria del 2015.

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