Alla base dell’omicidio una lite per la prestazione sessuale.
NOCERA INFERIORE/PAGANI Avrebbero anche confessato i due giovanissimi sospettati di aver ucciso Gorizia Coppola. Sono ancora in corso, gli interrogatori di persone informate sui fatti circa l’assassinio della 44enne prostituta di Nocera Inferiore, trovata accoltellata nei pressi della rotonda di via Mangioni, a pochi passi dal Mercato ortofrutticolo di Pagani.
Sotto torchio due giovani, un 18enne e un 22enne, entrambi di Pagani. I due sarebbero stati clienti della donna e verso l’una di notte di martedì scorso avrebbero avvicinato Gorizia per chiedere una prestazione sessuale. La donna si sarebbe sporta nell’auto, condotta dal 22enne. Qui sarebbe partita, secondo voci non ufficiali, una sorta di contrattazione poi degenerata. Il 18enne avrebbe avuto in mano un coltello da cucina passatogli dall’amico e con questo avrebbe minacciato la donna. Non si comprende ancora il motivo esatto del perché si sia passati dalla minaccia alla coltellata se, quindi, ci sia stata una volontà omicidiaria o meno da parte di uno dei due, il 18enne quale esecutore materiale e il 22enne quale istigatore.
Un quadro investigativo ancora da ricostruire completamente, anche per poter emettere un provvedimento di fermo di indiziato di delitto da parte del pm Gianpaolo Nuzzo che dirige le indagini col supporto del procuratore Antonio Centore. I carabinieri di Pagani e Nocera, che stanno conducendo le indagini, avrebbero anche recuperato l’arma del delitto, un coltello da cucina che avrebbe trafitto al cuore la vittima procurandole un taglio piccolissimo.
Nelle prossime ore è possibile che venga emesso un provvedimento di limitazione della libertà anche se l’atteggiamento collaborativo dei due giovani potrebbe depotenziarne la necessità.