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La linea storica Napoli – Salerno potrebbe essere nuovamente chiusa.
Sulla tratta ferroviaria dovranno essere eseguiti dei lavori, forse la sostituzione di tre ponti. A sottolineare il potenziale disagio il gruppo pendolari che, da tempo, resta in attesa di un ripristino efficiente ed efficace della storica strada ferrata. Più volte il Comitato ha evidenziato diverse lacune e più volte ha chiesto i relativi interventi istituzionali, dai primi cittadini dei Comuni interessati al governatore della Campania. In una nota del gruppo si legge: “Bisogna tenere ben presente che sia Rete Ferroviaria Italiana S.P.A., che gestisce l’infrastruttura ferroviaria, sia Trenitalia S.P.A., che gestisce i treni, sono società di capitali con capitale pubblico e concessionarie di un pubblico servizio ed in quanto tali assoggettate agli stessi obblighi di legge della Pubblica Amministrazione”.
I pendolari su detti eventuali lavori chiedono chiarimenti sulla tempistica: “Al momento ancora non sono stati ufficializzati nè la chiusura della linea, nè i relativi tempi, nè i motivi che ne sarebbero alla base”. La preoccupazione è che la chiusura duri troppo tempo e che ricada negativamente sul periodo estivo. Ma ciò che desta maggior perplessità sono i termini di legge: “In parole molto semplici e chiare la chiusura della linea storica è un atto amministrativo a tutti gli effetti e dovrebbe rispettare tutti i requisiti di legge: e non può esistere nessun contratto di servizio che possa disporre in modo diverso”.
La comunità dei pendolari sulla vicenda fa un appello agli attuali candidati sindaci di Nocera Inferiore: “Chiediamo con forza ai candidati Sindaco di Nocera Inferiore Alfonso Schiavo, Pasquale D’acunzi, Domenico Fimiani, Vincenzo Spinelli, Luisa Gagliardi, Tonia Lanzetta, Mario Stanzione, Manlio Torquato, di pronunziarsi con chiarezza, di stigmatizzare e di intervenire presso chi di dovere per contrastare tale ennesima incomprensibile chiusura della linea storica”.
gc
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