“Sono senz’acqua, le case dell’acqua”. Potrebbe sembrare una frase surreale, ma è il paradosso che si vive a Nocera Inferiore.
Chiusa la casa dell’acqua in via Falcone a Piedimonte, con pochissima acqua quella del rione Casolla, con una sola postazione funzionante la casa dell’acqua di Cicalesi. Ma oltre i problemi di erogazione, lascia a desiderare la manutenzione. Nelle tre case dell’acqua ci sarebbe bisogno di una pulizia esterna e di una risistemazione del sistema di fruizione del liquido prezioso. Le “case” volute dall’attuale amministrazione e dall’allora assessore all’Ambiente Tonia Lanzetta, oggi versano in cattive condizioni. Per Nocera Inferiore è stata una novità e molti cittadini ne usufruiscono e ciò abbatte l’utilizzo delle bottiglie di plastica. Inizialmente dovevano essere sei le installazioni, poi ci si è fermati a tre. Quando furono varate forte e dura fu la contestazione tra gli attivisti del M5s ed i militanti di Nocera Protagonista (favorevoli alle installazioni) scoppiò un acceso confronto. Oggi, purtroppo, si può solo constatare la necessità di una urgente manutenzione.
gc
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