Bellacosa: «Nel suo programma elettorale ci sono davvero molte delle mie idee»

L’avvocato nocerino, battuto alle elezioni di sei anni fa da Manlio Torquato, attacca a muso duro il primo cittadino uscente e ricandidato. Il condidato sindaco del centrodestra nel 2011 dà il suo appoggio a Pasquale D’Acunzi.

NOCERA INFERIORE. Adriano Bellacosa a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Pasquale D’Acunzi. In una conferenza stampa, la dichiarazione del candidato sindaco nel 2011 battuto da Manlio Torquato. Presente tutto l’entourage di Fratelli D’Italia, dal parlamentare Edmondo Cirielli al consigliere regionale Alberico Gambino, all’ex presidente della Provincia Antonio Iannone.

Il penalista nocerino ha sottolineato il rapporto personale che ha con D’Acunzi e con il quale c’è stato sempre un dialogo politico già dal 2011: «Con D’Acunzi ho continuato a parlare anche quando lui sosteneva Torquato, l’unico con il quale ho continuato il dialogo». La scelta di sostenere l’imprenditore nocerino è basata sulla condivisione di idee: «Nel suo programma elettorale ci sono molte mie idee».

L’avvocato ha anche evidenziato le carenze di questa amministrazione: «Su Fosso Imperatore e Casarzano in sei anni non si è fatto nulla. Abbiamo cumuli di immondizia sino alle 10 di mattina, nulla su Montevescovado, nulla sulla caserma Tofano, nulla sulla villa comunale. Di tutto questo non si è fatto nulla. Io sostengo chi ha idee chiare. Nocera è rivitalizzata grazie ai commercianti e non alla politica e alla amministrazione cittadina. Il mio è un impegno da cittadino sotto la bandiera di Fratelli d’Italia. Con D’Acunzi sindaco ci sarà una politica del fare».

Pasquale D’Acunzi nel suo intervento ha bacchettato più volte l’attuale amministrazione. Il programma dell’imprenditore si sposa con molti punti di quello di Bellacosa ed alcune cose sono state proposte anche a Torquato. D’Acunzi ha affermato: «Io sono stato l’estensione del programma dell’altro sindaco, come il retro porto perché credevo nelle zone franche. Ma su questo ho avuto una opposizione durissima. Oggi noto che nel suo programma si parla di retro porto».

Ha anche parlato di bilancio: «Non si può dire che si è risanato il bilancio del Comune, lui è stato fortunato per dei provvedimenti legislativi e i debiti sono stati spostati non sui nostri figli ma sui nostri nipoti. Non sono certo che non ci sia un aumento del debito per mancato incasso, l’evasione mi dicono che è del 50%. Bisogna aiutare chi non può pagare, facendo magari pagare meno e facendo comunque cassa senza aumentare il debito. Torquato non può fare il super dirigente e nemmeno l’amministratore di condominio». D’Acunzi ha evidenziato tutte le criticità dell’Amministrazione, dai rifiuti, alla caserma Tofano, al Puc e alla vicenda alloggi di Montevescovado.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache

loading ads