Falciano adirato per la vicenda striscioni al palazzetto dello sport, il consigliere comunale getta la spugna ed abbandona il sodalizio sarnese.
SARNO. La grande amarezza del Presidente Pasquale Falciano arriva dopo la bella vittoria dei suoi ragazzi. Sul web si scatena tutta la rabbia del presidente del basket Sarno: “Nella giornata di ieri, in qualità di presidente del basket Sarno sono stato convocato, unitamente ad un noto imprenditore locale, dal sindaco di Sarno Giuseppe Canfora per un incontro; alla presenza del delegato allo sport e di tutti i capogruppo di maggioranza e gli assessori delegati (la cui presenza ancora mi è oscura, in quanto tutti insieme non si sono mai riuniti, nemmeno quando la giunta avrebbe dovuto decidere di problematiche ben più importanti) mi è stato imposto di liberare il palazzetto dello sport da tutti gli striscioni degli sponsor che mi hanno aiutato quest’anno a portare avanti il progetto basket! La causa di tale imposizione è riferibile alla necessità di tale imprenditore di utilizzare il palazzetto dello sport per il prossimo mese”.
Una decisione secondo Falciano che registra tanta amarezza: “Mi spiace prendere atto che questo stalinistico comportamento mira a dare sostegno agli interessi personali di qualcuno in barba all’interesse della collettività. Il basket Sarno dal 2004 ad oggi ha permesso a centinaia di ragazzi sarnesi di confrontarsi con uno degli sport più belli del mondo, dandogli la possibilità di crescere in armonia psicofisica all’insegna dei valori dello sport e dello stare in comunità. Abbandono questa esperienza, amareggiato non tanto per il trattamento ricevuto quanto per la consapevolezza di non poter più offrire un servizio ai miei concittadini, dovendo cedere il passo al potere del Dio denaro e del peso politico”.
Una esperienza questa che ha segnato il massimo dirigente del basket Sarno: “Ritornerò alla mia vita di tutti i giorni, perseverando nell’impegno politico di consigliere di minoranza con la triste consapevolezza che la maggioranza farà di tutto per farmi tacere anche in aula consiliare e con il cuore affranto perché ancora una volta, il sindaco e la sua amministrazione, hanno tarpato le ali alla democrazia ed hanno sottratto, alla collettività, l’ennesima opportunità sociale”. Intanto in rete si è scatenata l’indignazione di tanti cittadini, ma anche la solidarietà nei confronti di Pasquale Falciano e dei suoi ragazzi.
Ma la vicenda è solo sportiva oppure è anche politica? Di positivo restano le migliaia e migliaia di visite sulla foto dei ragazzi di Sarno, vittoriosi a Battipaglia.
Redazione