Baby pusher condannati: arriva la “mazzata” a quattro mesi dagli arresti

Spacciavano a Pagani, Angri e Sant’Egidio, La droga acquistata a Torre Annunziata.

AGRO. Nuove leve dello spaccio, dopo quattro mesi arrivano le condanne. Il Gup Levita del tribunale di Nocera Inferiore ha condannato il 25enne Fabio Quattroventi di Sant’Egidio del Monte Albino a 5 anni e 10 mesi di reclusione, due mesi in meno per il 22enne compaesano Graziano Petrone e 5 anni e 7 mesi per il coetaneo Antonio Califano, anch’egli santegidiese; due anni ciascuno per il 20enne Sabato Fiamma di Angri e per il 23enne Andrea Pepe di Pagani. Condannati a un anno e quattro mesi i paganesi Michele Giorgio (36enne), Antonio Tortora (35enne) e il Mario Del Rovere (40enne), e ad uno per la ventenne concittadina Giuseppina Di Lieto. Tutti giovani impiegati a pieno titolo nello spaccio di cocaina tra Pagani, Sant’Egidio e Angri.

I condannati in primo grado con riti alternativi erano stati raggiunti da una misura cautelare richiesta dal Pm Roberto Lenza ed eseguita il 13 gennaio scorso. I nove assieme ad altri quattro in- dagati avrebbero fatto parti di un gruppo nel quale c’era chi riforniva i giovani come loro ma anche professionisti di Pagani e dei comuni limitrofi. Contati brevi che partivano dalle basi angresi, santegidiesi e di via Filettine a Pagani, zona quartiere Arancio, il cosid- detto Bronx.

Tanti giovani, tra i 20 e i trent’anni, alcuni figli di noti artigiani/commercianti, come Quattroventi tra i pusher. Gli spacciatori paganesi finiti nell’inchiesta erano soliti rifornirsi tra via Settetermini e zone limitrofe, tra Torre Annunziata e Boscoreale, anche al “Piano Napoli”.
Gli altri cinque raggiunti da una misura cautelare affronteranno il rito ordinario senza avere diritto alla riduzione di un terzo della pena.

Le Cronache
1-SPAZIO-PUBBLICITA'

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