Solidarietà alle vittime… ma solo sui manifesti

 Spicca l’assenza del Pd alla manifestazione contro gli attentati a Fdi.

CASTEL SAN GIORGIO. Carabinieri sulla buona strada per scoprire gli autori degli attentati incendiari agli esponenti di Fratelli d’Italia. Un’unica regia e probabilmente anche la stessa mano negli incendi delle auto di Michele Salvati (candidato sindaco), Aniello Gioiella e Domenico Rescigno. Dopo la conferenza stampa di sabato scorso in cui Fdi con il suo leader provinciale, Edmondo Cirielli, ha fatto quadrato intorno sulle vittime, però, domenica è andata in scena una incredibile pantomima.

In piazza era stata organizzata una giornata di solidarietà tra tutte le forze politiche. A portare la propria solidarietà Paola Lanzara e molti vicini a Pina Esposito. E il Pd che aveva fatto affiggere anche un manifesto? Assente.
Torna la presunta coscienza moralizzatrice del “compagno Stalin?” E se ad essere bruciate fossero state le auto dei vecchi comunisti locali e qualche forza politica non avesse espresso la propria solidarietà? Ma c’è di più….a moralizzatore della vita pubblica di Castel San Giorgio si erge proprio un partito che ha fatto del doppio binario la sua stella cometa.

Fate quello che dico io, ma non quello che faccio io”. Casa in zona agricola e abusi d’ufficio? Assunzioni “illegali” di dirigenti secondo quanto rilevato dagli ispettori del Ministero, di moglie di propri assessori, di parenti di propri assessori nella San Giorgio Servizi? «Io si, voi no!». Ma alla fine chi sarebbero i presunti moralizzatori?
Domenica scorsa alla manifestazione di solidarietà proprio il partito che ha più “scheletri nell’armadio” ha preferito stare distante dalla manifestazione di solidarietà.
Il Pd a Castel San Giorgio ha urgente bisogno di rinnovamento chiudendo il passato, in tutti i sensi.

Gianfranco Pecoraro – Le Cronache
1-SPAZIO-PUBBLICITA'

loading ads