Ora Schiavo apre al “centro”

Snaturato il progetto. Una “necessità” l’apertura per consentire di completare le liste. Il paradosso di Mdp. Tutto purché si arrivi al ballottaggio. Non mancano forti mal di pancia nella sinistra per il cambio del nome della lista.

NOCERA INFERIORE. Sinistra Nocerina cambia identità, in seno alla coalizione di Alfonso Schiavo ci sarà un cambio di rotta. A dirlo il candidato sindaco Alfonso Schiavo: «Cambieremo il nome di sinistra nocerina, diventerà la lista del sindaco».
La decisione ultima è stata presa a seguito di una riunione svoltasi mercoledì sera, dopo la quale si è scelto di aprire al fronte cattolico e di essere esclusivi e non più inclusivi. Una apertura verso il centro poco digerita da Leonardo Tortora: «Io non sono d’accordo su questa scelta. Ma la maggioranza ha deciso e faremo questa strada».

Così facendo si va a snaturare il progetto ideologico di partenza, ma si potrebbe creare un’attrazione maggiore verso gli elettori e verso quella componente di Mdp che vedrebbe candidati alcuni aderenti. Dietro le quinte la difficoltà di allungare la lista fino a 24 nomi, quella di Sinistra nocerina, a dire dei ben informati, sarebbe stata ferma a 16. Voci parlano anche che da Mdp, partito che a livello nazionale è nato da una scissione dal Pd, richiamandosi ai valori della sinistra, alcuni sarebbero in difficoltà a candidarsi in una lista che genericamente ha per nome la parola “sinistra” pure se localizzata da quel “nocerina”.

In pratica con questa mossa si vorrebbe far tornare in auge un potenziale schieramento di centrosinistra tutto locale. I malpancisti ci sono e tale decisione potrebbe allontanare qualcuno, far emergere dissidi o co- munque raffreddare le passioni elettorali, ma è ormai chiaro che il ballottaggio è un traguardo possibile ed allora ogni mossa utile viene perseguita. Nessuno ha la palla di vetro ma certamente gli otto candidati a sindaco diluiranno i voti e la battaglia diventa serrata.

La sfida a questo punto è tra tre blocchi, quello del sindaco uscente Manlio Torquato, quello di Alfonso Schiavo e quello di Pasquale D’Acunzi.
Poi, le sorprese. Gli elettori, ovviamente, decideranno.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache

Schiavo organizza un convegno sulla scuola.
Venerdì 28 aprile alle 18.00, al il comitato del candidato a sindaco Alfonso Schiavo, in via Bosco Lucarelli, si terrà il convegno tematico su solidarietà e cultura dal titolo “Scuola: Università Formazione Solidarietà – Una giovane sfida, una proposta concreta”. Un incontro programmatico per presentare quanto concretamente si può fare in città, nello spirito di partecipazione e di proposta di contenuti per ridisegnare Nocera Inferiore.

Interverranno il professor Emmanuel Maria Fulgione e la professoressa Matilde Leo, promotori del progetto presente nel programma di Alfonso Schiavo. Una sfida giovane perché si punta a un modello diverso di scuola, rivolta a bambini, adolescenti ed universitari. Una scuola che realizzi l’eguaglianza dell’articolo 3 della Costituzione, la didattica non solo come insegnamento, ma anche come momento di crescita dalle materne all’università, una scuola aperta di pomeriggio con attività di vario tipo: teatro, musica, danza, orti didattici. Non solo scuole materne, medie e superiori anche alta formazione come l’università, con la creazione di un polo universitario a Nocera, un progetto che si lega al “sogno”, il grande filo conduttore del programma di Schiavo. Le conclusioni affidate al filosofo Pino Cantillo.
1-SPAZIO-PUBBLICITA'

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