Metalli pesanti oltre 45 volte le soglie massime consentite

I DATI CHOC REGISTRATI DALL’ARPAC. Già nel numero del 3 aprile scorso lanciavamo l’allarme sulla presenza di inquinanti provenienti da Solofra.

SOLOFRA/AGRO/VESUVIANO. «Da Solofra arriva acqua inquinata e piena di schiuma, sversata abusivamente di sera. Dopo le 21, con buona pace dei dormienti controlli, da Solofra arriva di tutto. Liquidi nauseabondi e schiume che poi finiscono nei campi di buona parte della Valle dell’Irno e dell’Agro nocerino e nel golfo di Napoli». Questo l’incipit di un articolo di Le Cronache del 3 aprile scorso.

L’Arpac ha rilevato metalli pesanti con valori superiori anche di 45 volte la soglia massima per l’alluminio, più di cinque volte tanto per cromo e piombo, quasi quattro per il piombo e tre per lo zinco. Riscontrati valori elevati di fosforo, azoto ammoniacale e solventi aromatici.

«Altro che facile allarmismo, questa è la dimostrazione dei veleni immessi nel corso d’acqua», dicono gli ambientalisti.
Un inquinamento che va avanti da decenni e che non può realizzarsi senza la complicità o il lassismo di autorità politiche e amministrative.

Le Cronache
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