Caso di meningite all’Università

Chiusi i laboratori frequentati dalla giovane avellinese e attivato il protocollo previsto dal Ministero. La studentessa in Beni Culturali è stata ricoverata all’ospedale Cotugno di Napoli.

FISCIANO. E’ ricoverata nell’ospedale Cotugno a Napoli la studentessa dell’Ateneo di Fisciano alla quale è stata diagnosticata la meningite. E, mentre i camici bianchi napoletani stanno sottoponendo la studentessa avellinese a tutti gli esami di rito per stabile il ceppo della meningite meningococcica presso l’ateneo è stato posto in atto il protocollo sanitario previsto in casi simili.
La studentessa è iscritta al terzo anno del corso di laurea in “Beni culturali e discipline delle arti e dello spettacolo”. Si è sentita male presso la propria abitazione ad Avellino e, trasportata all’ospedale di riferimento territoriale le è stata diagnosticata la patologia ed è stata immediatamente trasferita all’ospedale Cotugno di Napoli.

Contestualmente è stata allertata l’azienda sanitaria locale che ha allertato il rettorato dell’Ateneo e, posto in atto il protocollo del Ministero della Salute previsto in casi simili. Insieme ad insegnanti e personale sanitario dell’Ateneo è stato ricostruito l’intero percorso effettuato dalla ragazza negli ultimi giorni. La ragazza dal 27 marzo fino al 5 aprile ha frequentato i laboratori di storia dell’arte e di Storia dell’arte contemporanea. Laboratori che preventivamente sono stati immediatamente chiusi al fine di consentirne la sanificazione. I vertici dell’Ateneo hanno attivato anche misure che vanno ben oltre quelle previste in casi simili, al fine di evitare allarmismi.

Al momento pare che non emergano particolari fattori di rischio o preoccupazione per la comunità universitaria. Ovviamente, la ricostruzione degli ambienti frequentati dalla ragazza non si è limitata solo alle aule ma anche ai mezzi utilizzati, ai bagni dell’Ateneo ed agli altri locali eventualmente frequentati dalla giovane. Tutti coloro che sono entrati i contatto con la studentessa saranno sottoposti, certamente, a profilassi antibiotica. Inevitabile che tra la popolazione studentesca si è diffuso qualche timore e preoccupazione nell’apprendere la notizia della diagnosi fatta alla collega. In tanti si sono recati nelle vicine farmacie per chiedere consigli e, eventualmente acquistare l’antibiotico da prendere precauzionalmente.

Questa attualmente è sotto costante osservazione e pare che le sue condizioni non destino particolare preoccupazione.
Sono stati diversi i casi di meningite diagnosticati quest’anno in provincia di Salerno. L’ultimo in ordine di tempo è stato quello di un bambino di otto anni che frequenta la scuola elementare Calcedonia a Salerno. Ora il piccolo sta bene ed è stato dimesso dall’ospedale, Anche in questo caso l’Asl ha posto in atto tutte le precauzioni che il caso richiedeva e disposte dal Ministero della Salute.

Pina Ferro – Le Cronache
SPAZIO-PUBBLICITA'

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