Le immagini choc degli scarichi industriali e dei dati. Ad inquinare criminali vestiti da industriali.
Criminali. E’ dire poco per gli industriali che sversano liquami tossici nella Solofrana. I video girato nelle scorse ore dagli ambientalisti sono chiarissimi. Da Solofra arriva acqua inquinata e piena di schiuma, sversata abusivamente di sera. Dopo le 21, con buona pace dei dormienti controlli, da Solofra arriva di tutto. Liquidi nauseabondi e schiume che poi finiscono nei campi di buona parte della Valle dell’Irno e dell’Agro nocerino e nel golfo di Napoli.
Schiume talmente abbondanti e persistenti che galleggiano sull’acqua e non diluiscono. Talmente persistenti che si trovano anche sui terreni circostanti il corso del torrente e alcune volte anche nelle acque antistanti lo scoglio di Rovigliano, tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. Definire criminali, gentaglia, assassini questi pseudo industriali o commercianti che siano è davvero poco. A nulla valgono i controlli, spesso tardivi se non risibili, effettuati di giorno e in “orario d’ufficio” quando dovrebbero essere effettuati di sera e notte e all’improvviso.
Metalli pesanti con valori superiori anche di 45 volte la soglia massima per l’alluminio, più di cinque volte tanto per cromo e piombo, quasi quattro per il piombo e tre per lo zinco. Riscontrati valori elevati di fosforo, azoto ammoniacale e solventi aromatici.
Irpinia tv è stata in grado di anticipare, nelle scorse ore, i risultati delle analisi condotte dall’Arpac, l’agenzia regionale per l’ambiente con prelievi nella Solofrana. «Altro che facile allarmismo, questa è la dimostrazione dei veleni immessi nel corso d’acqua», dicono gli ambientalisti.
Un inquinamento che va avanti da decenni e che non può realizzarsi senza la complicità o il lassismo di autorità politiche e
amministrative. E se c’è qualcuno che vuole fare il suo dovere, come i carabinieri, si tenta di farlo trasferire. I criminali industriali hanno molti complici, moralmente peggiori di loro.
Gianfranco Pecoraro – Le Cronache