Ipotesi candidatura alla Camera dei deputati: a rischio gli equilibri in Consiglio. Toto-nomi per l’eventuale “facente funzioni. Né Galdo, Senatore o Polichetti: il “sostituto” di Servalli potrebbe essere esterno.
CAVA DE’ TIRRENI – Cerchiamo di immedesimarci nel primo cittadino Vincenzo Servalli e di valutare tutte le congiunzioni astrali ed i possibili effetti di una sua candidatura alla Camera dei Deputati. Il primo interrogativo riguarda l’incognita della legge elettorale. Con quale sistema di voto gli Italiani sceglieranno il prossimo governo e come posso ‘’io Sindaco’’ entrare dall’ingresso principale di Palazzo Montecitorio? Di certo nella situazione corrente, i collegi non sarebbero una situazione a me congeniale anche perché bisognerebbe intavolare trattative con vari comprensori e con le tante problematiche di Cava è preferibile continuare il mandato e risolverle onde evitare anche figuracce.
Lo scenario cambia però con le liste bloccate, li basterebbe rivolgersi a De Luca, riconquistare la sua fiducia (vedi le ultime uscite del Vicepresidente della Regione Bonavitacola che dice di essere venuto a Cava grazie al professore Gravagnuolo) e riporre nelle urne una sana speranza. L’ipotesi della vittoria dunque si materializza, e mentre in via Filangieri roteano i caroselli di auto, sulla poltrona del primo cittadino si allungano le ombre dei ‘’quattro dell’Apocalisse’’: Giuliano Galdo (Capogruppo Pd in Consiglio) Nunzio Senatore(Vicesindaco), Enrico Polichetti (Assessore ai grandi eventi sport e altre mille funzioni), Enrico Bastolla (Assessore ai lavori pubblici). Chi dei quattro sarà il primo cittadino facente funzioni?
Certo è che prima delle elezioni Servalli non può fare lasciti visto che si priverebbe dei voti dello scontento che di certo non spenderà buone parole, e dopo? Nemmeno l’ipotesi del nominare successore dopo la nomina è possibile in quanto si aprirebbe una faida all’interno del Pd cittadino nel quale la ‘’linea verde’’ fa la parte del padrone. Allora che si fa? La nomina del prof Armando Lamberti od addirittura di pescare al di fuori del Consiglio comunale, proprio il Gravagnuolo facendo così contento De Luca? No, visto che un po’ tutti hanno goduto della promessa dello scranno più importante del Consiglio. Quindi? AAA…
Adriano Rescigno – Le Cronache