Torquato: “Solo smantellando i prefabbricati, si risolve il problema”
Ieri mattina si è tenuta al Comune una conferenza stampa sui prefabbricati di Montevescovado. A presiederla il primo cittadino Manlio Torquato che, alla stampa, ha lanciato un’idea di sostegno abitativo a sfondo sociale. Si rafforza la proposta di creare un fondo per gli abitanti di Montevescovado, ricollocandoli in case sfitte. Prevista una tassa mediamente di 50 euro l’anno per nucleo familiare: atta a coprire una quota dei fitti. Ciò servirebbe a svuotare i prefabbricati e porre in essere lo smantellamento.
Una procedura non semplice, come affermato dal sindaco: “Il problema è la demolizione delle strutture, richiede lo smontaggio da parte di ditte specializzate. Ma bisogna combattere anche le occupazioni abusive. Non tutte le persone che sono nei prefabbricati versano in reali condizioni di indigenza”. Proprio eri lo sgombero di alcuni abusivi nei nuovi lotti, due abitanti hanno consegnato le chiavi, su tre interventi effettuati. Addirittura qualcuno ha occupato l’abitazione sfondando strutture murate. Esiste una graduatoria degli assegnatari dal 2009, ma c’è anche la necessità di procedere al censimento di tutte le famiglie presenti.
La storia dei nuovi lotti parte da londano, a descriverla lo stesso sindaco: “Si era iniziata la progettazione con Di Vito e poi si è proseguito con la successiva amministrazione. La società IACP futura è poi fallita. Con nostre delibere siamo usciti fuori dalla vicenda e abbiamo firmato la nuova convenzione. Abbiamo reperito i fondi residui per altre due strutture. Lo facciamo oggi, perché abbiamo dovuto sbloccare alcuni fondi preposti e stilare una nuova convenzione. Vorrei ricordare però che senza smantellamento dei prefabbricati, il problema non si risolve”.
Giuseppe Colamonaco