Individuato il responsabile dell’aggressione di sabato scorso. Un 20enne residente nell’Agro, riconosciuto dalla giovane e da testimoni nonché incastrato dai filmati di diverse telecamere. Ore contate per lui.
NOCERA INFERIORE / NOCERA SUPERIORE. Individuato l’aggressore della dodicenne nocerina che sabato sera ha tentato una violenza sessuale in via Barbarulo, in pieno centro a Nocera inferiore. Si tratta di un ventenne dell’agro nocerino, al momento non reperibile presso l’abitazione ma i Carabinieri sono sulle sue tracce.
Teniamo a precisare che omettiamo altri particolari per evitare l’inquinamento delle prove non favorendo così l’arduo lavoro degli investigatori che stanno facendo in queste ore sulla vicenda.
Il giovane è stato riconosciuto sia dalla vittima sia da alcuni testimoni presenti. Tra le prove schiaccianti ci sono anche le diverse immagini delle telecamere di sorveglianza delle tante attività commerciali del posto che mostrano il giovane avvicinarsi all’adolescente costringendola in disparte.
La dodicenne nocerina conosceva il ragazzo da circa un anno poiché era fidanzato con un’amica della vittima. E non era la prima volta che il giovane si approcciava alla minorenne con l’intenzione di parlargli. Ma domenica sera il ventenne si è avvicinato alla sua vittima e con insistenza l’ha costretta ad allontanarsi dal gruppo di amiche e conducendola in una traversa buia di via Roma. Non si ferma alla parole ma va oltre. Inizia una violenza continua fatta di manate e di palpeggiamenti sino alle parti intime.
La dodicenne con forza e tenacia reagisce al suo aguzzino e comincia ad urlare e a tirare schiaffi. E solo così riesce a divincolarsi dal suo aggressore.
Scappando a piedi lungo la centralissima strada molto popolata contatta i genitori che si precipitano sul posto e accompagnano la figlia al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I dopo aver sentito il racconto della giovane. I sanitari del nosocomio nocerino hanno refertato ecchimosi al collo, dolori alla zona rachide lombare e toracica con dolori addominali con una prognosi di 7 giorni. La famiglia dell’adolescente, dopo aver denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Nocera Superiore, si sono affidati all’assistenza dall’avvocato Raffaele Guerritore che ha già annunciato battaglia in sede penale e civile.
Raimondo Aufiero – Le Cronache