Lunedì scorso c’è stato l’incontro a Palazzo Chigi tra De Luca, Bonavitacola e i ministri all’ambiente. Presenti anche la Boschi e Sandro Gozi.
Il governo e la Regione Campania hanno trovato un’intesa sul piano per la gestione dei Rifiuti della regione da presentare all’Unione Europea per bloccare la multa da 120.000 euro al giorno inflitta all’Italia. L’intesa, si apprende, è stata trovata ieri al termine di una riunione a Palazzo Chigi a cui hanno partecipato il presidente della Campania Vincenzo De Luca e il suo vice Fulvio Bonavitacola, con i ministri dell’ambiente Gian Luca Galletti e per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti.
Alla riunione erano presenti anche i due sottosegretari alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi e Sandro Gozi. La Campania ha spiegato nel dettaglio tutte le misure prese per mettere in pratica il piano dei Rifiuti, dal finanziamento della costruzione degli impianti di compostaggio al rafforzamento della raccolta differenziata. Il Governo ha dunque ritirato le osservazioni sul piano Rifiuti, in particolare quelle che indicavano la necessità di costruire nuovi termovalorizzatori in Campania, ipotesi esclusa dal governo di Vincenzo De Luca.
L’accordo di ieri dunque ha dato il via libera alla Regione Campania per andare a presentare il piano a Bruxelles sperando, con l’appoggio di Palazzo Chigi, di ottenere lo stop alla multa o almeno una forte riduzione della stessa. La missione campana all’Unione europea dovrebbe svolgersi entro la primavera: si attende che partano le gare per la realizzazione degli impianti di compostaggio, finanziati per 230 milioni da Palazzo Santa Lucia, per portare alle autorità europee un primo passo concreto che dimostri l’impegno della Campania per uscire definitivamente dall’emergenza.
Dunque, dopo la “bocciatura”, a quanto pare si è riusciti a correre ai ripari, con un’intesa che si speri possa bloccare anche la sanzione inflitta dall’Ue.