Dopo la denuncia di due ragazze di Cava de’ Tirreni.
Attenzioni morbose verso le fidanzatine del figlio: proseguono le indagini da parte della Procura di Nocera Inferiore a seguito della denuncia presentata da due ragazze, all’epoca dei fatti minorenni. Il fascicolo a carico di un uomo di Cava, istruttore di Karate è stato aperto proprio dopo la denuncia presentata dalle due giovani. Il tutto ha inizio in palestra dove una delle due vittime (quindicenne), si recava per praticare Karate. L’istruttore era appunto, l’uomo in questione, adulto e con un figlio più che ventenne.
In palestra la ragazzina oltre a praticare Karate stava vivendo anche i primi batticuori, pian piano, lezione dopo lezione, si innamora del figlio ventenne del suo istruttore. Passa qualche tempo e i due si fidanzano. E’ a questo punto che l’istruttore comincia ad avere comportamenti ambigui e poco consoni sia all’ambiente sia all’allieva che aveva di fronte. L’adolescente, all’epoca dei fatti, si fidava ciecamente del suo maestro di karate e dava poca importanza alle sue parole, alle sue richieste ed ai suoi gesti. Anzi, neppure si rendeva conto che in qualche modo la stava condizionando psicologicamente ed allontanando anche dalla sua famigli d’origine.
L’adolescente ha raccontato che il suo maestro pretendeva che lo baciasse sulle labbra. “Devi baciarmi sulla bocca come fa anche mia figlia”. Poi la faceva sedere sulle sue gambe e dopo qualche minuto sposatandosi la giacca del kimono e indicando i genitali, pare dicesse: “guarda cosa mi combini”.