La richiesta di “Nocera in Movimento”. La scadenza prorogata al 30 marzo.
NOCERA INFERIORE. Il Gruppo attivisti “Nocera in Movimento” ha presentato una richiesta all’amministrazione comunale per l’adesione del Comune alla manifestazione di interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti indetta dalla Regione. «Tale richiesta -scrivono i pentastellati- trova fondamento nell’avviso pubblico pubblicato con Decreto Dirigenziale n.71 del 22/02/2017 sul Burc n°15 della Regione Campania che realizza quanto stabilito dal decreto del 23 Febbraio 2017 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, tali provvedimenti recepiscono la normativa europea vigente in materia di rifiuti che prevede la prevenzione e la riduzione degli stessi come priorità di gestione (Direttiva 2008/98/CE). La normativa europea prevede inoltre la concessione di contributi ed incentivi per la realizzazione e il completamento del sistema impiantistico e per la finalità di prevenzione e riduzione della produzione nonché di recupero di materia prima e riutilizzo di rifiuti, ed ancora prevede lo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti tra le misure messe in atto per ottemperare alle sentenze di condanna della Corte di giustizia europea del 4 marzo 2010. Il compostaggio di comunità concorre al raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste per legge, oltre ad eliminare i costi di trasporto e conferimento dei rifiuti a carico del Comune ma soprattutto inizia il percorso verso la Tariffa Puntuale ovvero far pagare di meno i cittadini virtuosi.La richiesta di adesione alla manifestazione di interesse può essere inoltrata dai Comuni alla Regione entro (oggi), poi prorogata fino al 30 marzo.
L’amministrazione è stata anche invitata a predisporre in tempi rapidi, sul sito web comunale, la comunicazione della possibilità per i cittadini, associazioni, comitati e condomini, nonché per le attività agricole e vivaistiche di aderire in forma spontanea alla candidatura per ottenere nel proprio quartiere di residenza una compostiera di comunità con l’impegno di conferire i propri rifiuti umidi. L’amministrazione deve anche prevedere per i cittadini e le attività florovivaistiche che conferiranno i propri rifiuti organici presso la compostiera di quartiere, una riduzione della tariffa dei rifiuti urbani non inferiore al 20% così come previsto dall’art.37 della legge n° 221/2015. L’istanza, in qualche maniera, era stata portata avanti anche dal forum “Nocera Rifiuti Zero” composto un paio di anni fa da alcune associazione che emendarono ben 26 volte il nuovo piano di Raccolta della Nocera Multiservizi. Gli emendamenti furono quasi tutti accolti ma molti di essi, nel concreto, restano disattesi. E’ inutile sottolineare che il Movimento 5 Stelle Nocera mette ai primi posti del proprio programma, per le prossime elezioni, la corretta gestione dei rifiuti con l’obbiettivo di abbassare il costo dei rifiuti a tutti i cittadini».
Le Cronache