E c’è chi parla non di un patto politico ma di una riedizione della maggioranza del sindaco Romano. Un finale ampiamente annunciato da Le Cronache da settimane essendo chiari i legami non solo politici del gruppo che oggi anima Dp e Sinistra Italiana, fino a sei anni fa alleati negli stessi banchi comunali.
NOCERA INFERIORE. Michele Emiliano è stato scaricato. Dopo la presentazione in pompa magna presso l’istituto Pucci del presidente della Regione Puglia, i potenziali sostenitori hanno virato clamorosamente sul nuovo soggetto politico di Bersani: Democratici e Progressisti. La speranza di sostenere un nuovo Pd si è presto vanificata, meglio andare sul sicuro.
Dp che non significa Democrazia Proletaria, sarà al fianco di Alfonso Schiavo. Ma chi sono i rappresentanti locali?
Il leader almeno provvisoriamente è il consigliere comunale Antonio Iannello che, se da un lato caldeggiava la causa del Governatore delal Puglia, Michele Emiliano, dall’altro perorava anche quella di Enrico Rossi, attuale presidente della Regione Toscana.
Rossi fuoriuscito dal Pd recentemente ha scelto di seguire Bersani in questo nuovo partito che, pare, stia raccogliendo consensi. A Nocera Inferiore sarà presente con la formula “tutti gli ex Pd non allineati al De Luca pensiero“, in netta contrapposizione con l’attuale scelta dei Democrat di sostenere Torquato.
Una guerra che parte da lontano e che ha visto sgretolare progressivamente la compattezza del Pd, oggi diretto dalla volontà di Salerno. A sinistra si sta formando un’area politica chiara, in primis si sta ricostituendo buona parte della vecchia Giunta Romano. Alcuni nomi per fare degli esempi: Alfonso Schiavo, Dino Ricciardi, Antonio Iannello, Enrico Esposito. Più che un nuovo progetto a sinistra sembra la rinascita dell’Amministrazione Romano, chiusasi certamente non con ovazioni pubbliche. Insomma. il nuovo che avanza… col vecchio.
Eppure, Sinistra Italiana sul piano nazionale, al momento, non cerca alleanze, tantomeno con i fuoriusciti di Dp dal Partito democratico. E allora com’è possibile che a Nocera Inferiore ci sia una alleanza tra Democratici e Progressisti e Sinistra Italiana? Un vero mistero che potrebbe anticipare un accordo futuro sulle politiche.
Come anticipato già da Le Cronache, una contraddizione su ciò che si è deciso a livello nazionale e che non è rispettato a livello locale.
Assemblee costituenti e congressi a questo punto, a cosa servono? È forse un modo per rilanciarsi e per rimettere in campo vecchi schemi con nuove sigle. Intanto, questa sembra essere la strada per riciclare la vecchia amministrazione, con i suoi fedelissimi. Ma di fedeli scudieri della precedente amministrazione ci sono anche nelle altre coalizioni, a partire da quella di Torquato. Nulla di male se si cambia pensiero, ma questo cambiamento bisogna spiegarlo ai cittadini. Ma chi in questa tornata elettorale può dirsi coerente? Pochi! a politica è compromesso, sintesi, accordo. I puri, quelli che restano coerenti, non fanno voti.
Questo non solo a Nocera Inferiore.