La scena politica nocerina da qualche tempo, sembra catalizzata a sinistra.
NOCERA INFERIORE. Se c’è chi da un anno circa sta costruendo una alternanza all’attuale amministrazione, vedi Sinistra Nocerina e Sinistra Italiana, c’è anche chi fuori dal PD ma non fuori dal mondo del centro sinistra, sta rinsaldano le fila per la prossima tornata elettorale. Non è un caso che l’associazione Phronesis, ultimamente, abbia realizzato diversi incontri con personaggi politici di spicco e di livello nazionale. Enrico Rossi presidente della Regione Toscana iscritto al Partito Democratico e proveniente dal Partito Comunista Italiano, Michele Emiliano presidente della Regione Puglia iscritto al PD, magistrato ed ex sindaco di Bari.
Tutto fa pensare ad un nuovo PD nocerino, fatto di volti noti, ma contrapposto a quello che attualmente ed ufficialmente è nell’amministrazione cittadina. Una sorta di controrivoluzione allo stato attuale del PD locale che, secondo indiscrezioni, sarebbe voluta da chi in modo chiaro e netto ha dissentito sin dalla prima ora all’accordo con Torquato. Posizione legittima e che presto potrebbe assumere una forma costituente pronta ad entrare nell’agone della campagna elettorale, non sarà il PD, ma quelli che erano nel PD.
C’è invece chi si è defilato definitivamente dalle imminenti elezioni comunali, Mauro Maccauro. Più volte il suo nome è stato tirato in ballo quale candidato a sindaco, ieri in una tv locale la smentita: lascerà ampio spazio al sindaco uscente. Si lavora dunque dietro le quinte e in modo anche sistematico con precisa organizzazione. Su questi incontri di alto pregio politico in città, emerge un dato significativo, sembrano nascondere un messaggio all’attuale presidente della Regione Campania.
Una sorta di antideluchismo, una reazione ad una azione di pura fisica, ma anche la trasformazione di ciò che era in quello che è oggi: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
gc