Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio, per onorare la scomparsa di Sergio Quaiattini, indimenticato capitano del Potenza negli anni ’60.
Riguardo la partita la Nocerina è passata in vantaggio nel primo tempo, grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro Clerico. Dal dischetto Cacace. Durante la prima frazione si è temuto per il calciatore lucano Manetta, violento colpo con la testa sul palo in una azione di gioco. Partita fermata alcuni minuti per i dovuti soccorsi. Sei minuti a fine primo tempo l’entità del recupero.
Nella ripresa nelle fasi iniziali i molossi hanno controllato la gara, ma al 23mo il Potenza raggiunge il pari con Guaita. Pochi giri di lancette e si ribaltano le sorti dell’incontro, Pepe ex molosso, trova il gol del vantaggio. I rossoneri provano almeno a pareggiarla con una buona occasione di Girardi, ma i lucani chiudono gli spazi. Brutta sconfitta per la formazione di Simonelli che, vista la vittoria del Trastevere, ora hanno un gap di sette punti dai capitolini primi in classifica.
È la fine della promozione diretta? Visto il gioco non brillante delle ultime gare, al di là della partita di oggi, sembra proprio di sì. Probabilmente i movimenti del mercato hanno cambiato molto il volto della squadra, snaturaldola troppo, il DS Di Bari il colpevole? Una cosa è certa, Simonelli prima e dopo il mercato, ha dato sempre il massimo, ma qualcuno sembra di no.
gc