PAGANI. Non le manda a dire Enzo Paolillo, dura la sua condanna ad alcune inesattezze sulla vicenda dimissioni.
Lapidario il commento del presidente del Mercato Ortofrutticolo di Pagani-Nocera: “Ho ritirato le dimissioni per avere la possibilità di convocare il cda, senza presidente non era possibile farlo”. È dunque un fatto tecnico, ecco perché le dimissioni sono state postecipate. Un Enzo Paolillo che ha temporeggiato per atto di responsabilità e che altri non hanno avuto: responsabilità soprattutto verso gli operatori del mercato ed i soci. Questa è dunque la posizione ufficiale del presidente, che sgombra qualsiasi illazione di un dietrofront di comodo. Lunedì prossimo o al massimo venerdì, sarà convocato il consiglio di amministrazione e in tal sede verrà presa la decisione sul commissario liquidatore, oppure, sui commissari. La questione liquidatori è il vero nocciolo della questione: “È il Cogmo e i soci privati e noi io – dice Paolillo – ad essere perplessi sull’incarico dei liquidatori (uno o più commissari); ciò che non convince è la nomina politica da parte dei sindaci Bottone e Torquato”. Si profila così una settimana accesa, viste le diverse vedute sui liquidatori. Paolillo ha invitato ad una riflessione: “Io non ho quote nel mercato, sono solo il presidente, rimango in tale ruolo perché si convochi il cda e si decida per il liquidatore. Non ho altri interessi, il mio è un atto di responsabilità”. Dopo la nomina del commissario o dei commissari, Paolillo lascerà la presidenza, conseguenza naturale e secondo normativa. “Se non fossi rimasto presidente e mi sarei dimesso, bisognava farne un altro e ciò avrebbe solo allungato i tempi”, questo il commento finale di Enzo Paolillo.
gc