La Regione era stata già avvisata «Criticità segnalate fin da marzo»

Ma i Verdi di Borrelli attaccano il Ministro Galletti: «Deve andare a casa. E’ un nemico dell’ambiente»
Il Ministero dell’Ambiente aveva già evidenziato anomalie in sede di Valutazione ambientale strategica del piano rifiuti Agosto replica a Bonavitacola: «Devono rispettare la legge. Inutile e dannoso attegiamento di superiorità. Basta arroganza».

La Regione Campania era stata già avvisata dal Ministero dell’Ambiente sul piano dei rifiuti. Già in sede di Valutazione ambientale strategica, il Ministero dell’Ambiente aveva riscontrato alcuni elementi di criticità posti alla base del piano regionale prima della bocciatura arrivata il 29 dicembre. Una prima nota risale al 4 marzo 2016, una seconda, invece, al 29 settembre. La Regione, dunque, sapeva. De Luca in primis e lo stesso Fulvio Bonavitacola, vicepresidente con delega all’ambiente.

E a replicare proprio a Fulvio Bonavitacola è l’avvocato Oreste Agosto, portavoce del gruppo Rousseau: «Sul piano dei rifiuti la Regione Campania deve osservare la legge. Non può non rispettarla». «E’ inutile e dannoso questo atteggia- mento di superiorità – spiega Agosto – basta con l’arroganza del potere deluchiano».
Un dato è chiaro: «La Regione se non osserva la legge dovrà risponderne nelle sedi opportune». Tra l’altro, prosegue l’avvocato salernitano Oreste Agosto: «Il ministero ha già provveduto a commissariare alcune discariche.
Ed altre sono in procedura di infrazione. Sempre il Ministero smentisce il piano delle ecoballe».
Ancora, spiega l’avvocato Agosto: «Non è stato aggiornato il piano di prevenzione. Si è registrato un freno alla percentuale di raccolta differenziata. In contrasto con lo stesso piano che dovrebbe raggiungere una percentuale annuale di 3, 75 punti percentuali. Oggi non raggiunta.
Oltre a quanto già evidenziato dell’illegittimo incremento di fabbisogno di discarica anche per le ecoballe».

I Verdi, invece, attaccano il ministro Galletti: «E’ contro l’acqua pubblica, per il nucleare, per le trivelle, per gli inceneritori, contro la differenziata e contro le rinnovabili. Adesso è anche contro la Campania e ci vuole riempire di inceneritori, depositi di scorie nucleari e trivellare il Vallo di Diano. Pronti a presentare mozione di sfiducia politica in Consiglio regionale per chiedere dimissioni da governo», tuonano il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il portavoce regionale del Sole che ride, Vincenzo Peretti: «Galletti deve andare a casa.
Le sue posizioni sono palesemente in conflitto con la difesa dell’ambiente e quindi è un paradosso che ricopra proprio il ruolo di Ministro in questo settore.

Le sue posizioni sono irricevibili e provocatorie visto che il piano rifiuti che lui contesta non deve essere approvato dal suo Ministero e parte dal presupposto che si vorrebbe continuare con la politica degli inceneritori e delle ecoballe che invece la Campania ha deciso di abbandonare.
Non permetteremo a questo Ministro nemico dell’ambiente di devastare il nostro territorio e per questo se Galletti tenterà di imporre la politica degli inceneritori e delle discariche in Campania con altri commissariamenti che negli anni passati hanno creato danni gravissimi alla nostra terra siamo pronti anche a presentare una mozione di sfiducia politica in Consiglio regionale per chiedere al premier Gentiloni di mandare a casa Galletti».

Andrea Pellegrino – Le Cronache
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