Tra i partecipanti Franco Longanella jr, Antonio Fasolino, Carmine Tolona e Manuel Capuano.
CASTEL SAN GIORGIO. Ancora qualche mese alle elezioni amministrative ma a Castel San Giorgio già si respira aria di campagna elettorale. Il paese, ora retto dal commissario Amantea, aveva già voltato pagina dopo la caduta del governo Sammartino mettendo subito in circolo i nomi di papabili futuri sindaci. L’impegno politico non è mai mancato ai cittadini sangiorgesi tanto che non hanno lasciato trascorrere il primo mese dell’anno nuovo senza discutere del futuro di Castel San Giorgio: giovedì, infatti, un numeroso gruppo di cittadini, tra i quali si è fatta notare una nutrita presenza di giovani, si sono incontrati per confrontarsi e definire obiettivi politici ed amministrativi da perseguire insieme.
La parola d’ordine è unione, necessaria per gettare le basi di una lista civica di ispirazione centro-sinistra. Promotori dell’incontro Antonio Fasolino e Carmine Tolona, animati dal desiderio di cambiar rotta e di non rica- dere in una seconda, successiva, crisi politica: “La sfida – dichiarano – è costruire in maniera aperta, condivisa, pubblica e trasparente una proposta politica nuova invece di “impapocchiare” una sommatoria di persone con obiettivi non troppo chiari”.
Unione, trasparenza e cambiamento, dunque, i valori alla base della nascente lista ma non solo: “Il percorso – continuano – è definito: si condividerà un metodo nuovo e si metteranno al centro del dibattito politico le criticità del Paese (ambiente, territorio, mobilità, servizi, macchina comunale e società in house, progettualità e finanziamenti europei), non rilasciando deleghe in bianco, ma stimolando il protagonismo e la voglia di partecipazione dei cittadini.”
All’incontro sono intervenuti nomi conosciuti della politica locale: Franco Longanella jr., nipote dell’omonimo ex sindaco di Castel San Giorgio, e Roberto Ricciardelli quali esponenti dell’Ud; Carlo Spinelli, Mauro Calatola e l’ex consigliere di maggioranza Manuel Capuano a rappresentare l’area Dem ed, infine, Gennaro Cibelli e l’ex consigliere di minoranza Giovanni De Caro per la sinistra. I lavori, però, sono appena all’inizio.