«Una storia fin troppo romanzata ad arte»

“Mai più bullismo” approda al liceo “Galizia”, ma alcuni genitori polemizzano. La preside Vigorito: «Programma autorizzato, è stato un momento educativo»

NOCERA INFERIORE. “Mai più bullismo”, trasmissione in onda su Rai 2, si è occupato di una storia di bullismo subita da una studentessa del liceo “Galizia” di Nocera Inferiore.

La puntata andata in onda l’altro ieri, è sembrata per alcuni genitori troppo romanzata, su questo aspetto sono state mosse delle critiche.

La dirigente scolastica, Maria Giuseppa Vigorito, ha invece chiarito che il fatto è realmente accaduto; inoltre ha assicurato che le riprese nella scuola erano autorizzate con tanto di liberatoria da parte dei genitori. Chi non ha concesso la liberatoria, (solo due i casi), non è apparso nel filmato di Rai 2, come confermato dalla scuola.

Riguardo alla trasmissione, la ragazza ha raccontato tutta la vicenda al conduttore Pablo Trinca: angherie, umiliazioni e l’essere presa di mira dai propri compagni di classe.

Dania, il nome della giovane, ha ripreso con una telecamera nascosta, gli atti di bullismo a cui è stata sottoposta, immagini poi fatte visionare anche alla famiglia ed alla preside Vigorito.

Questo ciò che è andato in onda, ma da quanto appreso, tutti gli interessati hanno visionato il filmato. Lo scopo del programma televisivo non è solo quello di raccontare storie di bullismo, ma anche di risolverle.

Infatti, c’è stato il confronto tra i ragazzi e Dania, evento ripreso e messo in onda: storia che è terminata con un lieto fine. La preside Vigorito ha sottolineato che la scuola deve provare a risolvere queste problematiche: «E’ stato un momento educativo, l’ho trovata una buona trasmissione televisiva».

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache
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