Ed ora nella corsa spunta anche l’ipotesi Salzano candidato sindaco

L’ex Fdi, ex centrista con varie sigle, ex centrodestra, ex socialdemocratico Salvatore Arena e malpancisti del Pd punterebbero sul noto chirurgo e ex senatore.


NOCERA INFERIORE
. La politica locale in vista delle prossime elezioni amministrative di Nocera Inferiore è in fermento, si stanno delineando gli schieramenti in campo: e si lavora anche in queste festività natalizie. Operazione che sembra ancora non spedita, si procede al momento, a passo di lumaca e con molta cautela. Quattro le potenziali coalizioni: quella dell’attuale sindaco Manlio Torquato, il Movimento Cinque Stelle, l’area di centrodestra e una sinistra con liste civiche. Su quest’ultima si gioca la partita Scelta Civica che, secondo indiscrezioni, potrebbe coalizzare alcuni volti noti: Salvatore Arena, Giarcarlo Giordano e malpancisti del Pd. Pronto a scendere in campo, quindi, un centrosinistra alternativo che vedrebbe quale candidato a sindaco l’ex senatore Francesco Salzano.

Il medico nocerino già in passato aveva sfiorato l’elezione a primo cittadino e che per pochi voti vide la vittoria del suo “rivale” Antonio Romano. L’avvocato nocerino riuscì a ribaltare ogni previsione a pochi giorni dal voto, vincendo le amministrative. Salzano è un nome che fa gola anche al centrodestra, in effetti una parte di questa area politica vedrebbe di buon occhio il chirurgo di Nocera Inferiore quale candidato a sindaco.
Siamo nel campo delle ipotesi, poiché a destra altri nomi circolano, come quello dell’avvocato Adriano Bellacosa, quello dell’ex assessore all’ambiente Tonia Lanzetta e addirittura quello del penalista Andrea Vagito.

Una cosa resta certa, in campo scenderanno minimo tre coalizioni, il che rispecchia l’attuale andamento nazionale: Torquato-Pd, centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini), M5s.
Il tripartitismo non fa eccezione nemmeno a Nocera Inferiore, ciò porterebbe ad una corsa a tre e con Scelta Civica-Salzano, la corsa è a quattro. Centrosinistra alternativo non molto lontano dalla realtà, in quanto ci potrebbe essere una ricaduta nazionale a livello locale. Infatti, gli equilibri potrebbero spostarsi da ciò che accadrà nella segreteria nazionale del Partito democratico. Probabilmente le attuali forze interne di opposizione alla leadership di Renzi, potrebbero raggiungere lo strappo sino alla scissione, tanto da creare un nuovo soggetto politico di centrosinistra.

In esso potrebbero confluire vari nomi: Bersani, Speranza, D’Alema e forse anche Cuperlo. Un effetto domino che muterebbe vari assetti locali apparentemente stabili e a cui nemmeno il Pd nocerino potrebbe resistere.
Dunque, una ricaduta che vedrebbe un frazionamento e come detto, un inaspettato quadripartitismo: Manlio Torquato-Pd, nuovo centrosinistra-Scelta Civica, Centrodestra e Movimento Cinque Stelle.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache
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