Buonfiglio: «Non ci sto! O io o Saverio D’Alessio»

Il consigliere comunale vuole le dimissioni dell’assessore alle politiche sociali.

NOCERA INFERIORE. Guerra nell’Udc, botta e risposta. Dopo le dichiarazioni del consigliere comunale Lello Buonfiglio che chiedeva più almeno più informazione sull’attività del (loro) assessore Saverio D’Alessio in particolare sulle politiche sociali, rilasciato a Le Cronache, tant’è che considerava D’Alessio un assessore tecnico e quindi non più politico, era seguita la replica di Gennaro La Mura, commissario cittadino del partito.

Della Mura aveva replicato: «Buonfiglio è stato eletto dai cittadini per rappresentare il partito nella commissione bilancio e lavorare per questa amministrazione e non può decidere all’improvviso di attaccare il nostro assessore in giunta. Buonfiglio è un esponente di questa maggioranza e per essa deve lavorare. Capisco la sua rabbia per alcuni comportamenti di D’Alessio, sul piano amministrativo, ma al nostro interno già avevamo chiarito tutto. Il nostro assessore è stato informato di tutto quindi mi sono sembrate inutili queste esternazioni. Non possiamo all’improvviso dimenticare l’ottimo lavoro svolto in questi anni dal nostro rappresentante in giunta. In ogni caso ho già contattato tutti per una riunione urgente è chiarire la situazione».

A questo punto arriva la controreplica di Buonfiglio: «Dice bene Gennaro della Mura. Sono stato eletto dai cittadini, quelli a cui devo dar conto. Di che cosa? Se poi un assessore non eletto dai cittadini non accetta il confronto con il proprio capogruppo e il proprio partito sulle scelte amministrative? Ancora una volta, il commissario cittadino parla di riunioni. Per fare cosa? Ripeterci. Sicuramente non capisco. Le sue dichiarazioni dimostrano un certo imbarazzo. Conoscendolo e conoscendo i fatti, non posso immaginare da parte sua il tipico comportamento di chi sferra un colpo al cerchio ed un altro alle botte, per dire poi lasciamo perdere. Dispiace, io non ci sto più. Dire che capisce la mia rabbia per il comportamento dell’assessore, significa chiaramente che anche per lui D’Alessio si comporta da assessore tecnico e non di espressione politica e non poteva essere diversamente. Quante riunioni, infatti, abbiamo già consumato al riguardo. Quante volte lo stesso commissario cittadino, Gennaro Della Mura, ha stigmatizzato il comportamento di D’Alessio fino ad ipotizzarne le dimissioni, per non dire addirittura richieste

. lettera-udc

Oggi, vuole essere buono! Evidentemente è l’effetto dell’aria natalizia che si avvicina sempre di più. È la città che illuminata a festa, gli trasmette pace, serenità e amore. D’Alessio, ribadendo il mio pensiero è un assessore tecnico. Lo dimostra anche il comportamento tenuto in occasione del referendum. Al riguardo sono stato in silenzio, per evitare ulteriori frizioni. Prima di essere assessore, D’Alessio è stato segretario cittadino, candidato alla Regione e componente della direzione provinciale del partito. Un siffatto curriculum politico imponeva che manifestasse il suo pensiero. È stato, invece, in silenzio. Ha mai chiesto il commissario Della Mura all’assessore D’Alessio di farci conoscere il suo pensiero al riguardo, qualunque fosse? Non mi risulta. Non l’ha fatto perché sapeva che la sua risposta evidentemente non sarebbe stata in linea con il partito, ma in linea con il suo comportamento di assessore tecnico. Un partito ed un commissario che permette ciò, non può essere il mio partito».
La guerra sembra appena scoppiata.

Le Cronache
CI-PIACE_gif-mi-piace-RTAlive

loading ads