Nocera Inferiore. Torquato ad “Incontri” su Cronache

Per l’iniziativa di Cronache: “Incontri”, ieri ospite della nostra redazione il primo cittadino di Nocera Inferiore Manlio Torquato. Con qualche dubbio sulla sua ricandidatura alla guida del comune di Nocera Inferiore, Manlio Torquato si “sbottona” e affronta le tematiche più disparate, dal referendum del 4 dicembre, alla situazione nella “sua” Nocera, fino a qualche battuta su Vincenzo De Luca. Ieri ospite della nostra redazione il primo cittadino di Nocera Inferiore ha lanciato tantissimi spunti di riflessione, facendosi conoscere.

Torquato voterà “sì” e porta avanti la sua battaglia a favore della riforma costituzionale: “Ritengo questa una riforma costituzione discreta che scioglie numerosi nodi, quello fondamentale soprattutto che è la fine del bicameralismo paritario e sulla regolamentazione delle competenze concorrenti tra Stato e Regioni – ha sottolineato il sindaco – sono due aspetti nodali, perchè finalmente ci sarà una “navetta” costante tra le leggi, i sindaci e gli amministratori saranno rappresentanti territoriali. Più voci che rappresentano le ragioni del No, fino ad ora non hanno espresso una proposta alternativa o meglio non c’è nessuna proposta in grado di superare sia il voto parlamentare sia il voto popolare”.

Dopo il sì al referendum Torquato non si colloca ancora politicamente in un punto preciso: “Io sono stato sospeso da Alleanza nazionale nel 2001, terminando la mia esperienza di partito, sono circa 15 anni che io non ho appartenenza politica. Ho battutto due volte il centrodestra. Nella vita si ha però diritto ad avere un’unica bandiera e quando questa cade non si può andare sotto un’altra bandiera, questa è la ragione per la quale ritengo di fare un’amministrazione civica per la mia città aperta ad una coalizione anche di componente politica, come dall’inizio.

Ho «Il mio sogno? Realizzare le case a Montevescovado» Il sogno di Manlio Torquato per la sua amministrazione è uno in particolare, che abbraccia soprattutto il sociale: “Le case nuove a Montevescovado” – ha sottolineato fortemente il primo cittadino – resta un grosso problema. Ma la notizia di oggi (ieri per chi legge) è che finalmente l’attuale commissario reggente dell’Iacp ha sbloccato l’arcano dell’aliquota di tassazione per lo sblocco delle ipoteche sui suoli che abbiamo riscattato e che ci sono ritornati in proprietà per avviare i pagamenti della stipula delle nuove convenzioni e gli oneri per le nuove costruzioni. Se la Regione ci mette i soldi e non pensa soltanto alle Luci, noi riusciremo a dare una casa a circa 200 famiglie”.

Una piccola provocazione al finanziamento da parte della Regione Campania per la kermesse salernitana di Luci d’Artista insomma, “costata” circa 3 milioni di euro. E sul natale invece Torquato ha rimarcato: “Nocera sarà illuminata dalle luci delle finestre delle abitazioni. Per le festività rifaremo il “videomapping”, ma noi non siamo una città turistica, siamo una città che produce e spendiamo i nostri 50mila euro per le feste, è sufficiente. Sulla movida siamo concorrenziali, perchè siamo bravi”.

Nocera inoltre è stata protagonista di alcuni episodi di cronaca nera e di violenza solo pochi giorni fa, con una sparatoria in pieno centro, questione che ha creato non poca paura tra i residenti, ma il primo cittadino “rimbalza” la domanda, ovviamente non senza sottolinearne comunque la gravità di una problematica che sembrava essere eliminata e allontanata del tutto dall’ambiente nocerino: “Faccio una piccola battuta campanilistica, che non serve però a sminuire il problema che anzi l’ho fortemente denunciato agli organi competenti, ma a Salerno mi sembra di ricordare che ci sono stati, non moltissimo tempo fa, due morti ammazzati per dei manifesti elettorali, che è forse un po’ peggio, di un “farwest” sporadico giustamente denunciato e condannato”.

Le Cronache – Brigida Vicinanza

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