NOCERA INFERIORE. Tremano in molti in città. Non solo quelli fermati in queste ore ma anche altri. Nervosismo, consultazioni di avvocati, tutti per sapere cosa fare e per assicurarsi un modo per evitare il peggio (l’arresto). E’ noto, infatti, che sono ricercati almeno altre 5-6 persone, di cui quattro che hanno partecipato all’agguato a Francesco Manzo, in via Cicalesi, martedì 25 ottobre scorso.

L’azione della magistratura e della polizia fa paura e i gruppi si sgretolano. Il gioco è scoperto e quindi c’è chi vuole correre ai ripari. Per Nocera si profila la grande occasione di un repulisti totale delle nuove leve criminali, dedite allo spaccio di stupefacenti, in particolare di cocaina. Potrebbe andare in crisi anche l’Ati Casale Nuovo-Piedio – monte – Cupa del Serio, come potrebbe essere battezzata l’associazione dedita allo spaccio che sarebbe sorta all’indomani della battaglia di settembre scorso per la gestione delle piazze di spaccio.

E potrebbero essere messi da parte anche i dissidenti dell’Ati. Ma l’azione della magistratura, per non risolversi in un fallimento parziale, deve essere l’occasione per sbaragliare i registi dei due gruppi criminali ma anche le organizzazioni rimaste fuori dalla guerra degli ultimi due mesi.

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